Mi svegliai di soprassalto guardai l'orologio e vidi che erano solamente le tre del mattino, scesi di sotto per vedere cosa era successo e vidi un gattino piccolo sul tavolo era stupendo pensai poi mi accorsi che aveva fatto cadere un bicchiere. Presi la scopa e la paletta e pulì. Mi avvicinai a lui si strusciò sul mio braccio,mi fece il solletico così lo presi in braccio e lo portai di sopra. Lo misi nel letto affianco a me e ci addormentammo. Mi svegliò il micio leccandomi la faccia mi misi a ridere e mi alzai prendendolo in braccio, lo portai di sotto. Mia madre vide il gatto e sorrise.
M:"Ti piace?"
Io:"Tantissimo, me lo hai preso tu?"
M:"Veramente no, l'ho trovato fuori dalla porta con un nastro rosso al collo deve essere stato qualche tuo ammiratore segreto."
Io:"Ma va no, dato che è un maschio lo chiamerò smuf."
M:"Bel nome,tesoro io devo andare a lavorare so della festa tu oggi esci pure ma ritirati presto dato che farai tardi."
Io:"Si mamma non ti preoccupare!"
Se ne andò e mi lasciò il pranzo sul tavolo dato che erano le 12.
Mangiai e andai in bagno a lavarmi i denti e a farmi la doccia, per uscire. Mi preparai e uscì per comprare il cibo per smuf la lettiera e tutte le cose che gli servivano. Andai al negozio degli animali e vidi lo stesso ragazzo di due volte prima sempre con i suoi occhiali e la felpa, non sapevo che pensare di lui dovevo dire che in qualche modo mi sentivo legata a lui in qualche modo ma non saprei come. Mi piacerebbe vedere i suoi occhi, immagino siano chiari dato il colore dei capelli erano sul biondino cenere mentre pensai a come poteva essere si avvicinò a me.
D:"Ehi, ci incontriamo sempre così noi?"
Io:"Evidentemente però stavolta sono pulita! Poi sei tu che fai il misterioso." Scoppiai a ridere e lui mi seguì.
D:"Hai ragione, ma mi piace questo stile da "misterioso".
Io:"In ogni modo che ci fai qui?"
D:"Ehm ho un cane e devo prendergli da mangiare e tu?"
Io:"Mia madre ha trovato un micio alla porta e allora sono venuta qui a prendere l'occorrente ahah."
D:"Capisco,dai io vado ci si vede stasera magari."
Mi salutò e se ne andò. Presi tutte le cose che servivano a Smuf e me ne tornai a casa, erano solamente le 5 così mi misi a giocare un pò alla play fin quando non mi addormentai e venne laura a svegliarmi.
L:"Edii sai che diamine di ore sono? Le 10!!! Muoviti."
Oddio corsi di sopra a mettermi il vestito e le scarpe col tacco e volai in bagno per truccarmi e farmi la piastra, alle 11 ero pronta così andammo alla festa.
Arrivammo davanti a questa casa enorme, era davvero bellissima bianca con la piscina enorme. Andammo lì davanti per dire i nomi ci fecero entrare, stavo quasi per perdere laura tant'è che era grande.
POV'S JUSTIN
Vidi Medison era così bella come non mai, stavo per andare da lei quando mi venne in mente che ero Justin e non David. Venne verso di me il mio menager.
M:"Bella quella ragazza devo dire la più bella eh!"
Io:"Ehi tu calmo!" Scoppiammo a ridere.
Vennero verso di me un sacco di ragazze con le quale feci un sacco di foto e autografi ma lei non era mai venuta anzi l'avevo persa di vista quando me ne andai di sopra dove non c'era nessuno e la vidi lì splendida su quella poltrona sembrava quasi una regina. Delle ragazze urlarono e corsero verso di me io corsi in quella stanza dove era lei e la chiusi a chiave. Lei mi guardò quasi stupefatta pensai vhe fosse senza parole.
Io:"Ehm sono sempre così le fans." Mi misi a ridere.
M:"Oh immagino..bella festa"
Io:"Ehm già, sei molto bella anche se non so il tuo nome."
M:"Io ehm ah mi chiamo Medison piacere Justin." Arrossì era imbarazzata lo notavo, mai nessuna ragazza è stata così con me.
Io:"Piacere, penso tu sappia chi io sia."
M:"Si certo..beh forse sarebbe meglio che io andassi non vorrei disturbarti."
Io:"Non mi disturbi affatto anzi preferisco stare con una bella ragazza che con tutta quella gente lì."
M:"Dovrei sentirmi onorata allora, tante ragazze vorrebbero sentirsi dire queste parole."
Io:"Ma tu non sei "tante ragazze".
E davvero lo pensavo volevo stare ben con lei essere me stesso questa sera e non 'david', volevo dimostrarle che non sono il ragazzo dei video o di quello che dicono su di me.
POV'S MEDISON
Oddio ancora non ci credevo sche stessi parlando con Justin, insomma è un pò raro poi mi aveva dette delle cose dolcissime non pensai sia come tutti lo ritengano un 'donnaiolo' anche se non ci eravamo detti chissà cosa pensoai di aver già capito com'era.
J:"Allora cosa vuoi fare Medison?"
Io:"Quello che vuoi, dato che questa sala è come una casa potremmo bere e parlare se ti va."
J:"Ottima idea."
Andò verso il frigorifero e prese due bottiglie di vino.
J:"Questa serata voglio godermela, potrebbe essere l'ultima come non potrebbere esserlo."
A quelle parole mi si spezzò quasi il cuore anche se dovevo aspettarmelo insomma lui era troppo per me, faceva troppe cose nella vita sarebbe stato tutto complicato.
Io:"Spero non sia l'ultima."
Mi guardò e mi sorrise versandomi il vino nel bicchiere.
J:"Allora parlami un pò di te."
Io:"Mh ho 17 anni, mi piace cantare, il mio colore preferito è il verde acqua e come ultima cosa faccio il liceo quarto anno."
J:"Canti? Fammi sentire qualcosa dai."
Mi vergognai all'inizio, iniziai a cantare diamond di rihanna e lui mi seguì con la chitarra e iniziò a cantare anche lui.
J:"Hai una voce splendida, hai mai fatto qualcosa?magari potremmo incidere un disco insieme."
Io:"Oddio non allarghiamoci,da piccola facevo canto fino a 14 anni poi ho lasciato per lo studio.."
Continuammo a parlare del più e del meno per 2 ore, ridemmo scherzammo giocammo facemmo di tutto il cui comprendeva divertirsi.
J:"È già l'una, ti va di preparare una pizza?"
M:"Già? Io dormo dalla mia migliore amica fortunatamente, si va bene proviamo!"
Prendemmo le uova la farina e il sale, iniziai a preparare l'impasto quando Justin mi buttò addosso la farina e diventai bianca in faccia. Per vendetta ne presi un pò e gliela ributtai addosso, la spargemmo per tutta la sala. Lo stavo rincorrendo mentre lui cadde e io gli caddi addosso a mia volta, scoppiammo a ridere. Eravamo nemmeno a un centimetro di distanza il mio cuore iniziò a battere più velocemente, lui mi spostò una ciocca di capelli.
J:"Sei bellissima,vorrei tanto baciarti." Mi sussurò.
Io lo guardai e sorrisi.
Io:"Puoi farlo,è quello che sto aspettando." Sussurai anch'io.
Sorrise e si avvicinò lentamente premendo le sue labbra morbide contro le mie, sentì qualcosa in me che non avevo mai sentito prima d'ora. Aprì la bocca e le nostre lingue si incontrarono e quasi ballarono, si rincorrevano come se una avesse bisogno dell'altra. Spostò la sua mano sulla mia e mi alzò mi misi a cavalcioni su di lui, le mie gambe erano attorno alla sua vita e le mie braccia attorno al suo collo mentre le sue mani sul mio sedere premendole delicatamente e accarezzandole come se fossero di sua proprietà. Smise di baciarmi.
J:"Sei fantastica, ma non voglio andare oltre non ora mi piaci e non poco ma voglio sia più bello e speciale come te."
Rimasi un pò perplessa alle sue parole ma era stato così dolce con me, nessun ragazzo aveva mai fatto o detto questo per me.
Non risposi e lo guardai sorridendogli, vidi l'orologio ed erano le 3. Ormai non c'era più nessuno e anche laura se ne andò.
Io:"Avrei un problema,Laura la mia migliore amica se n'è andata ed ero venuta con lei."
J:"Puoi rimanere qui non c'è problema,seguimi ti porto in una stanza."
Lo seguii ero troppo stanca per tornare a casa, mi mostrò la mia camera e se ne andò lasciandomi un bacio sulla guancia. Mi tolsi il vestito e rimasi in canotta e in mutande dato che non avevo niente da mettermi, mi misi nel letto.
POV'S JUSTIN
È stato tutto così bello, lei è bella non avrei mai pensato che una ragazza mi prendesse così tanto come aveva fatto lei in solamente pochissime ore. Andai in camera mi tolsi i vestiti e restai in mutande, mi misi nel letto e fissai il soffitto pensando a lei,al suo sorriso,al suo bacio, alla sua voce. Senza aspettare un minuto in più andai da lei,era ancora sveglia mi guardò e sorrise.
Io:"Potrei avere l'onore di dormire con questa bellissima ragazza?"
M:"Certo scemo" si mise a ridere e mi prese per un braccio mettendomi al suo fianco, le misi le braccia nei fianchi e la strinsi a me.
J:"Sei così bella,vorrei stare sempre con te. Sono stato così bene, penso che mi stia iniziando a piacere è come se fosse un pensiero fisso."
M:"Sei docissimo,penso anch'io ma dobbiamo renderci conto che non possiamo stare insieme..insomma tu sei Justin Bieber io solamente una ragazza normale."
J:"Chissene frega di chi sono,ti porterò ovunque con me voglio stare con te e basta poi per me non sei una ragazza e basta sei la mia ragazza."
Non mi rispose ma mi guardò e le spuntò un sorriso, le presi le labbra con i denti poi la baciai e la misi sotto al mio braccio per tenerla al caldo e al sicuro. Si addormentò e le dai un bacio sulla fronte e mi misi a dormire anch'io.CONTINUA...
Eii,secondo capitolo! Spero vi piaccia :)
-Lottie❤
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First of all,after nothing
Fanfiction"Ero io, dove dovevo sempre stare ma sentivo che qualcuno o qualcosa stava entrando nel mio buco nero."