FELICITÀ

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Stamattina mi sono svegliata contentissima. Sto saltellando per casa come una bambina di cinque anni col suo nuovo giocattolo. "Il motivo di tutta questa felicità?" chiede Tess che mi é venuta a prendere per andare a scuola "tra qualche ora arriverà mia cugina dall'italia e non sto nella pelle,insomma, non viviamo vicine,non ci vediamo quasi mai ma siamo molto unite, é come se fosse mia sorella" dico e si quanso sono felice parlo senza sosta "e per questo che ti sei svegliata presto e hai svegliato la povera Jess?" chiede Tess "é che sono felicissimaa" dicoo "ce ne siamo accorte" dice Jess. Ma ovviamente nonostante mi sia alzata prestissimo questa mattina ho fatto fare tardi a Tess. "Sei sempre la solita" dice mentre corriamo per i corridoi della scuola "buongiorno" diciamo entrando in classe visto che abbiamo la stessa materia la prima ora "signorine sedetevi e la prossima volta andate dritte dal preside chiaro?" dice il prof di lettere e annuiamo. Finalmente arriva la ricreazione,altre due ora e posso evadere da questa prigione. "Ciao ragazzi" mi avvicino al resto del gruppo "come mai tutta questa felicità?" domanda Ethan subito dopo avermi baciato
"Sta arrivando sua cugina dall'italia e non vede l'ora di rivederla" dice Tess come se fosse una poesia imparata a memoria "che c'é? Lo avrà ripetuto minimo cinquanta volte in macchia" si lamenta faccio per rispondere ma pa campanella suona e sbuffo "ci vediamo dopo piccola" dice Ethan dandomi un bacio a stampo.
Fortunatamente le due ore successive passano velocemente e appena la campanella é suonata sono corsa via da quella prigione,adesso sono a casa ad aspettare che mia cugina mi chiami per andarla a prendere all'aereoporto. "Se continui a fissare il cellulare lo fulminerai" dice Jess "ho fame" dico impaziente di attendere oltre "mangia" dice "no" dico e Jess mi sguarda come se fossi pazza "bha" dice e finalmente il cellulare squilla. Lo prendo come se mi stessero per uccidere e quella é la mia sola arma per difendermi.
Arrivo all'aereoporto in venti minuti e mi guardo intorno per cercare di vederla "Lucyyyy" urlo quando vedo la sua chioma rossa "Ariiiiii" urla e ci abbracciamo " da quanto tempo" dice "mi sei mancata tantissimo" dico "anche tu,Jess?" domanda "é quí fuori che ci aspetta in macchina, é impossibile trovare posto quí" dico "okay dai andiamo" dice. La aiuto con le valigie e dopo aver dato gomitate a tutta forza per riuscire a passare finalmente arriviamo alla macchina. Jess scende velocemente e si abbracciano. "Come sei diventata alta,mio dio" esclama Lucy "tu sempre una nanetta eh Ari?" ridacchiano "simpatiche" dico "andiamo prima che rimaniamo bloccate" dice Jess. Mettiamo le valigie dietro al cofano e andiamo.
"Ecco,questa é la nostra casa" dico una volta entrare nell'appartamento "bhe niente male" esclama "lo sappiamo dice Jess "allora stasera film pop-corn e pizza?" domando e annuiscono "visto che tra qualche mese esce maze runner -la fuga, perché non ci vediamo il primo?" domando "e poi c'é Dylan O'Brien" continuo "certo,anche se l'abbiamo visto mille volte" scuote la testa Jess "io non l'ho visto ma so chi é Dylan O'Brien e quindi si,vediamolo" dice Lucy. "Ragazze vi dispiace se prima vado a farmi una doccia?" chiede mia cugina. "Da quando sei diventata cosí educata?" domando sorridendo " sono sempre stata educata" dice "certo,come no" dice Jess "muoviti che nel frattempo ordiniamo le pizze e prepariamo i poc-corn" affermo e annuisce.
Un'oretta dopo stiamo guardando il film mangiando i poc-corn. Ovviamente non mancano i commenti su quant'é bello Dylan O'Brien. "Mi é piaciuto" ammette Lucy alzandosi dal divano finito il film "io lo amo e non vedo l'ora che esce il continuo" dico e in quel momento suonano alla porta "vado io" ci avvisa Jess e annuiamo. "Allora come ti trovi quí?" mi domanda Lucy "benissimo" ammetto "ho sentito di Jamie e mi dispiace Ari" dice "Va tutto bene tranquilla é passato e non voglio parlarne piú okay?" dico "va bene" mi abbraccia "ecco le pizze" urla Jess "finalmente" diciamo io e Lucy in coro. Finita la pizza siamo piene e quasi non riusciamo ad alzarci dalle sedie "Ari ti sta squillando il cellulare' dice Tess,sono cosí piena che non me ne sono resa conto

'Pronto?' rispondo
'Piccola' sento dire e capisco che é Ethan
'Ehii' saluto
'Proposta' dice 'che ne dici se domani ci incontriamo tutti dopo scuola a casa tua e facciamo vedere questa splendida città a tua cugina?' continua
'Ti manco fino a questo punto?' ridacchio
'Non mi ci far pensare' dice e sono sicura che sta sorridendo
'L'hai già detto agli altri vero?' chiedo sapendo già la risposta
'Si,manca solo la vostra conferma' dice
'Ne parlo con le ragazze e ti faccio sapere,ma penso di si' dico
'Va bene,ti amo piccola' dice
'Anche io Ethan' lo saluto.

"Allora domani ti faremo visitate New York,ci stai?" chiedo " Eccome se ci sto" afferma felicissima "vengono tutti?" chiede Jess e annuisco "d'accordo allora" dice. Mando un messaggio ad Ethan con scritto

A domani a casa nostra alle tre

Non vedo l'ora,a domani piccolina❤

A domani❤

"Okay fatto, domani per le tre fatevi trovare pronte visto che io devo andare a scuola" dico "va bene" dice Jess "ragazze sono sfinita vado a letto" annuncio "tra poco andiamo pure noi" dice Lucy
Mi metto il mio adorato pigiamino e mi addormento all'istante in cui mi stendo sul letto.

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Ciao ragazziiiiii! Ho scritto questo capitolo, cosí,velocemente. É corto rispetto agli altri ma gli altri prometto saranno piú lunghi.
Ciaooo e buona cena a tutti
-Antonella
Eh si,mi chiamo cosí :)

AmamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora