Capitolo 6

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Io:"Grazie, ma non è vero."
Alessio:"Sì invece."
Io gli sorrido per non continuare con 'si', 'no', ma non sono per niente d'accordo con lui. Non ho autostima di me stessa, nemmeno un po'.
Lorenzo:"Cosa volete fare?"
Io:"Che ore sono?"
Riccardo:"è mezzanotte"
Io:"Oh allora dobbiamo andare Giuly, domani mattina sennò non mi sveglio"
Giulia annuisce e ci incamminiamo verso l'hotel.
Arrivati nel corridoio ci salutiamo, io abbraccio tutti e cinque e Alessio mi da un bacio sulla guancia. Forse le acque tra di noi si sono calmate, forse io sono troppo fredda e non dovrei, dopotutto è un bravo ragazzo.
Ci diamo tutti la buonanotte e entriamo in camera.
Giulia:"Ho visto che stasera ti sei calmata, questa è la mia Luna."
Io:"Già, ho capito di essere stata troppo bastarda e non se lo merita, lui non mi ha fatto niente, sono io che ho avuto un'idea brutta da subito su di lui."
Giulia:"Finalmente l'hai capito, a domani tesoro!"
Io:"A domani."
*il mattino seguente*
Mi sveglio presto stranamente, non riesco a dormire. Prendo il telefono e vedo un messaggio da Alessio:"Buongiorno principessa"
Non so cosa rispondergli sinceramente.
Io:"Buongiorno"
Dopodiché sento bussare alla porta e Giulia si alza di colpo dal letto e si fionda in bagno.
Apro la porta e c'era Lorenzo.
Lorenzo:"Hey Luna, da quando ti svegli così presto?"
Io:"Non ho dormito molto stanotte"
Lorenzo:"Mi dispiace, Giulia?"
Io:"È in bagno, hai bisogno?"
Lorenzo:"Te lo dico a te, allora noi possiamo uscire soltanto stasera perché tra poco arrivano a salutarci dei nostri amici, per voi va bene stasera?"
Io:"Certo, mare?"
Lorenzo:"Vai, andata per il mare, ma non penserai mica di buttarti in acqua di notte vero?"
Io:"Vedremo ahahah"
Lorenzo:"Sei matta"
Mi abbraccia e va nella sua stanza.
Io e Giulia siamo state tutto il giorno in giro per Roma, lei mi ha raccontato la storia dei Dear Jack e boh, mi sembrano così uniti che mi stavo mettendo a piangere, però io non li conosco, invece lei si e anche nel profondo. D'altronde gli idoli sono così, ti prendono e inizi coi film mentali, le notti insonni, i concerti, le lettere, insomma ti entrano dentro e sei finita.
Ci siamo divertite molto e poi all'ora di cena siamo tornate all'hotel.
Dopo cena Francesco ci bussa e apre Giulia.
Francesco:"Allora siete pronte bellezze?"
Giulia:"Io si, Luna è sempre la solita."
Io:"Va che sono pronta anche io eh"
Usciamo dalla camera e c'erano loro fuori dalla porta.
Alessio mi stringe un sacco appena mi vede e io ricambio, ha un profumo troppo buono.
Poi saluto tutti e quando arrivo a Lorenzo tipo mi fa un sorrisone che mi spezza il cuore, è troppo dolce quel ragazzo, Giulia dovrebbe sposarlo al più presto.
Usciamo dall'hotel e ci incamminiamo verso il mare.
*Arrivati al mare*
Alessio:"Luna posso parlarti?"
Io:"Sisi"
Ci allontaniamo dagli altri di un bel po', iniziavo ad aver paura. Ci sediamo su degli scogli.
Alessio era bianco, si capiva che era preoccupato e io avevo sempre più paura, non mi è mai piaciuta la frase 'dobbiamo parlare'.
Io:"Ti senti bene? Se vuoi vado a chiamare gli altri"
Alessio:"Nono, stai qui."
Io sorrido.
Alessio:"Luna, lo so che ci conosciamo da si e no tre giorni, ma quando sto con te mi sento così bene, anche se mi tratti di merda. So anche che non so niente di te, ma ho perso la testa per te, non posso farci niente."
Io:"In questo momento non so cosa dirti, forse dobbiamo conoscerci meglio"
Alessio:"Parlami di te"
Io:"Beh, è difficile parlare di me, sono molto complicata, sono più che testarda, stronza..."
Alessio:"Voglio sapere qualcos'altro, ad esempio come hai passato la tua infanzia, gli interessi, la musica che ascolti, se leggi..."
Io:"Il mio passato è meglio non saperlo, ma se proprio vuoi..."
Alessio:"Dimmi, se te la senti"
Io:"I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando avevo 12 anni e ho vissuto dai miei nonni fino a 17 anni, al mio 18 compleanno sono andata a vivere da Giulia. Ora ho 19 anni e la mia vita è uno schifo, non faccio altro che mangiare, stare chiusa in casa, piangere e ascoltare musica a caso. E niente, sono un peso, però Giulia mi descrive come sua sorella e ormai ha imparato ad accettarmi."
Alessio:"Secondo me non sei così male, anzi, hai solo bisogno di qualcuno oltre a Giulia che ti cambi la vita, in meglio."
Io:"Probabile"
Alessio:"Mi dispiace davvero tanto per i tuoi genitori..."
Scoppio a piangere. Era da anni che non aprivo più questo argomento.
Alessio mi asciuga le lacrime e mi sorride.
Alessio:"Vuoi tornare dagli altri?"
Io:"No preferisco stare ancora un po' qui"
Alessio:"Posso cantarti una canzone?"
Io:"Vai!"
Alessio inizia e questa canzone l'avevo già sentita, ma non volevo pensare dove o come, volevo stare attenta al testo. Ha davvero una voce che ti scioglie.
'Non ho mai trovato nulla che mi fa sentire bene come fai.'
'Se tu fossi uno sbaglio o una follia, con te rifarei tutto.'
'Sempre più convinto che non c'è più cosa bella al mondo.'
'E giuri che sarà così per sempre.'
Finisce la canzone e scoppio a piangere di nuovo, ma sta volta per l'emozione.

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