Black

Safe and sound

Non colpì. Retrasse il pugno di colpo, come se fosse successo qualcosa, ma non era successo niente.

Si guardarono, quasi spaventati è poi corsero via veloci.
Guardai Harry confusa, lui aveva la mia stessa espressione.

Uscii piano dal vicolo, per via della gamba.
L'unica cosa che notai fu l'auto nera di 'mio fratello' parcheggiata di fianco al marciapiede dove avevo battuto la testa poco prima.

Lo raggiunsimo, sempre lentamente.
"Cosa ci facevate nel vicolo con quei tre tipi?" Chiese allarmato.
Non risposi.
Mi limitai a guardarlo.

"Cosa ti hanno fatto?" Chiese sempre più preoccupato.
"Sono caduta..Zayn guarda.." Dissi mostrandogli il morso.

"..sono stai loro?" Chiese, probabilmente sperando in un no.
Annuii.
Si passò una mano tra i capelli e " ..salite in auto, dobbiamo tornare a casa subito"

Subito aprii la portiera anteriore e mi sedetti sul sedile.
Allungai la gamba sbucciata, che faceva sempre piú male.

In pochissimo tempo fummo a casa.
Guidava troppo veloce per i miei gusti: doveva essere una cosa piuttosto seria.

"Zayn mi sto preoccupando rallenta" dissi, ma lui non mi ascoltó.

Scesi dall'auto una volta che ebbe parcheggiato nel vialetto di casa.
"Vieni in braccio" ordinó Zayn.

"Perchè?" Sgranai gli occhi.

"Ho in mente un piano per non dire niente a tuo padre, né a Kate.. Ma devi venire in braccio" ripetè secco.

"Ookay" dissi poco convinta.
Mi aggrappai al suo collo, dopodichè mi sollevò le gambe, tenendole con il suo braccio.

"Riesci a coprirti la faccia e a fingere di dormire?" Harry sembrava più confuso di me.

"Ci posso provare..ma non sono una brava attrice" dissi spostando qualche ciocca sui miei occhi in modo da coprire il taglio.

Poi chiusi gli occhi.
"Entra, veloce..non riesco a star seria per molto" dissi ad occhi chiusi.
Così fece.

Entrarono in casa, dove il clima era decisamente più caldo.
Non salutarono.
Cercavano di non farsi vedere forse.

"Oh ciao Zayn e...ma che cos' è successo?" Chiese Kate avvicinandosi.

"Nulla, sai, correndo è caduta e..si è sbucciata il ginocchio" taglió corto Harry.

Effettivamente era vero.
Ero caduta correndo.
Scappando da quei mostri!

"Ma ha battuto la testa? È svenuta?" Chiese carezzandomi una guancia.

"No, assolutamente...è, è solo stremata! Si è allenata parecchio ed era talmente stanca che si è addormentata!" Trattenni una risata.

Che cagata era?

"Allora, Portala in camera sua.." Disse ancora la donna. "..non farla svegliare però" aggiunse, per poi allontanarsi.
Sentivo i suoi tacchi, battere contro il pavimento in parquet, che si allontanavano.

Poi Zayn tornò a camminare.
Salì le scale e si diresse nella mia stanza.

Aprii gli occhi quando la porta fu chiusa e scoppiai a ridere.

"Ma sei scema?" Chiese Harry, mentre Zayn mi posava sul mio letto.
"..scherziamo? Dormivo per due ore di corsa Ahahahhahahahhahahahahaha, mio padre non ci avrebbe creduto per nulla!" Dissi ridendo.

"Non c'è nulla da ridere Becky, quello che ti è successo non è da poco!" Mi rimproverò Zayn.

Subito tornai seria.
"Cosa vorresti dire?"