Poetica

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Quando il pensier si move
All'atto del solcar il bianco,
Attraverso la mano esprime
Il proprio leggiero pianto.
E confuso da essa si fa guidare,
Perso nel mar dell'indefinito
Adorno.
Quello spiccare il volo
Spiegando dello spirto
Le ali bianche, porta il
Divagar su spiagge che sol
Del mar d'essere bagnate sono.
Dell'uomo si fa sentimento,
Di esso una cagione
Per rimirare la potenza
Che risiede nell'emozione.
Al sereno soffio il canto guida,
Con far gentil del core
Come se questo appreso
Non fosse da alcun rancore.
E la riflessione su quel
Perduto canto, frasi
D'un candore di cui la neve
Ha rimpianto,
Sia folgore che passa
D'animo in animo, vaso
Di quel messaggio inconscio
Che è l'anima al travaglio.

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