Le parole che non ho il coraggio di dirti

Capitolo 1

Ed eccomi qui, circondata da pile di scatoloni e chiusa dentro il mio nuovo appartamento.
Sono arrivata da solo un giorno e già mi manca casa, mi domando come farò a vivere qui senza i miei genitori, senza i miei amici , praticamente sola.
Ma in fondo è solo questione di abitudini, Londra è sempre stata una delle città che più mi affascinava e ora che ho la possibilità di viverci un anno non mi sembra vero.
Non riesco ancora a credere alla fortuna che ho avuto nel vincere una borsa di studio per l'accademia artistica più famosa di tutta l'Inghilterra .

Sono quasi le dieci ormai ma sono sicura che non riuscirò a dormire questa notte, quindi è meglio che mi metta subito a disfare qualche scatolone.
Recupero quello dove so esserci gli oggetti che vanno messi nella mia camera, e a fatica riesco a trascinarcelo dentro fino a poggiarlo sul letto.
Comincio ad aprire lo scatolone e la prima cosa che mi salta all'occhio è la piccola scatola nera sigillata da un minuscolo lucchetto luccicante.
Tremolante la prendo in mano e cerco fra lo scatolone le chiavi per aprire il lucchetto.
Appena le trovo mi affetto ad aprire la scatolina e dentro , come da ormai un sacco di tempo, ci trovo una lettera, la stessa lettera che due anni prima avevo scritto per quello stronzo che poi mi ha lasciato sola.
Solo pronunciare il suo nome mi da fastidio, è da quando ho scritto la lettera che non lo pronuncio più.
Dopo che ho scritto quella lettera l'ho chiusa dentro alla scatolina dove è sempre stata senza che nessuno la aprisse mai, almeno fino a ora.
Dentro quella scatola non ci ho chiuso solo quella lettera, ma ci ho chiuso anche tutti i miei sentimenti da ragazzina, tutte le mie incertezze, ma principalmente ci ho chiuso tutti i sentimenti che provavo per "Lui".
E ora , mentre rileggo quella lettera è come se tutto quello che avevo tenuto segregato in quella scatola tornasse a impossessarsi di me, ma io non posso permetterlo.
Mi ci sono voluti mesi prima di riprendermi, e ora non sono più la stupida ragazzina ingenua e innamorata di una volta, ora sono come una statua di ghiaccio, senza sentimenti , senza emozioni, incapace di provare amore se non nei confronti della mia famiglia e dei miei più cari amici.
Posso dire di essere relativamente felice della mia vita, sono dotata della determinazione che riesce a farmi avere tutto quello che voglio, e allo stesso tempo riesco a respingere qualsiasi tipo di sentimento che possa danneggiarmi.
Insomma, sono riuscita a ritrovare la stabilità di cui avevo bisogno,e che nessuno è stato in grado di darmi.

Fermarmi a rileggere quella stupida lettera non è stata una grande idea, mi fa soltanto rendere più conto di quanto stupida e ingenua ero, sono così arrabbiata con me stessa per essermi fatta calpestare da un ragazzo così che non riuscendo a trattenere la rabbia, mi alzo e tiro un pugno contro il freddo muro che in pochi secondi si colora del rosso del mio sangue.
Questo è uno dei lati della nuova me, uno che amo particolarmente tanto .

Quando ho ripreso in mano la mia vita ero veramente piena di rabbia, e avrei rischiato di esplodere se non avessi trovato una valvola di sfogo, e questo è il motivo per cui ho iniziato a fare box.
All'inizio era per puro sfogo, ma poi è diventata un'abitudine, una di quelle di cui non posso fare a meno.
La box è una delle poche cose che riesce a rilassarmi, oltre la musica e l'arte, ma ci sono momenti in cui è l'unica cosa che riesce a darmi veramente una soddisfazione immediata.

Ora che mi sono trasferita a Londra dovrò informarmi per cercare di trovare un 'alta palestra se non voglio rischiare di esplodere.
Perché sì, ho imparato a gestire la mia vita, ma ora le cose cambiano un po , ora che mi sono trasferita qui non avrò quasi mai un momento di pace.

Magari è un'ansia inutile , magari dovrei fregarmene altamente, ma per quanto ci provi, il solo pensiero di avere il 50% di possibilità di ri incontrarlo mi fa diventare pazza.
E per quanto sia felice della mia borsa di studio e della bellissima città dove sono venuta ad abitare, il solo fatto che sia la stessa città dove abita"Lui" mi fa diventare matta.

***Ciau***

Allora...questo è il primo capitolo della storia che ho in mente è spero che vi piaccia...
Vorrei sapere cosa ne pensate come inizio.
Credo che nel prossimo capitolo descriverò un pò meglio la protagonista, e il suo stile di vita, e forse nel terzo capitolo ci sarà il loro primo incontro.
...Apparte questo ,niente,solo...fatemi sapere cosa ne pensate ♥♥♥♥♥