Gerarchie.

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Svegliarsi presto, allenarsi, pausa pranzo, studiare, allenarsi, cena, doccia, dormire.

Questa era diventata la routine di Ruby, sempre affiancata da Lucien che a quanto pareva era stato affidato alla sua istruzione su chi fossero gli immortali e al suo allenamento.

Dopo il loro abbraccio di tre settimane prima non c'era stato più nessun tipo di contatto, Lucien era diventato freddo e distaccato come se gli importasse solamente di portare a fine il suo dovere e nient'altro.

Quel giorno erano seduti su quello stesso tetto, dove ormai si allenavano ogni mattina, Ruby stava creando delle sfere di fuoco, seppur piccole, era un buon inizio.

" Riesco a controllare il fuoco se sono calma.. ma non so come sarebbe se mi arrabbiassi come la prima volta.."

"Devi imparare a dominare le tue emozioni.. soprattutto perché riesco ad avvertire il potere dentro di te e diciamo che è piuttosto fastidioso."

"Cosa vuoi dire?" chiese la ragazza chiudendo le mani a pugno e per questo le sfere scomparvero. i loro sguardi si incrociarono e il ragazzo si passò la mano fra i capelli in modo nervoso, non aveva mai parlato apertamente delle sue doti. D'altronde era potente e per questo era stato affidato alla cura della possibile regina ma comunque il suo istinto gli diceva che doveva fidarsi.. seppur con qualche dubbio decise di parlare.

"Non è molto facile da spiegare.. ma sento il tuo potere che sta crescendo e, ecco.. è come se urlasse da dentro di te e mi da abbastanza fastidio. Devi imparare a usare i tuoi poteri ma non facendoli esplodere, devi imparare a contenerli e a rilasciare la parte che ti serve. Altrimenti ogni volta resterai senza energia." Mentre parlava continuava a gesticolare cercando di farle capire.. Ruby cercava di chiudere i suoi poteri mentre lui parlava ma quello che ottenne fu un massaggio da parte sua. "No.. in questo momento mi sta venendo il mal di testa. Riprova."

"no."

"no."

"no."

Ogni volta che lei tentava lui la bloccava immediatamente dicendole un semplice no che le fece intuire che doveva sentirla.

Cercava di mantenere la calma ma all'enesimo no lo guardò male,

Basta! Non ti sopporto più!

Quelle parole vennero urlate nella mente di Lucien mentre cadeva sulla schiena come se fosse stato spinto da qualcosa, si alzò immediatamente e la guardò con gli occhi sgranati. Dopo un minuto lei riprese il controllo e sbattè le palpebre vedendolo li a terra. Lei era rimasta seduta dov'era.

Sapeva di aver fatto qualcosa, il problema era cosa..

"Mi hai parlato nella mente, e spinto.. tutto senza muovere un dito.."

Lucien si passò una mano nei capelli mentre si riavvicinava alla ragazza e si sedette davanti a lei, avevano appena scoperto altri due poteri ed erano fra i poteri più ambiti del loro popolo.

Lui alzò la mano e mostrò a Ruby di possedere lui stesso la telecinesi sollevando un vecchio pezzo di ferro e facendolo fluttuare muovendo le dita.

"Devo insegnarti a controllarti, i tuoi poteri psichici iniziano a uscire." Lo ripose a terra e sorrise. "Ora voglio che tu lo faccia fluttuare.. mentre crei delle sfere di fuoco e non devi farti sentire."

Dopo averlo detto si sdraiò e lei confuso iniziò a fissare la sbarra. Nella sua mente si affollavano diverse domande su come fosse possibile ma, sapeva che chiedere a Lucien era inutile così si rilassò.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 18, 2015 ⏰

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