PLEASE God make tomorrow better.

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Ma qualcuno si siede vicino a me... È una ragazza bionda che mi sta antipatica solo a vederla.

Inizia col guardarmi male, non vuole staccarmi lo sguardo di dosso a quanto pare.

Io- Cazzo guardi?-
X- Ma tu la mattina ti pettini? Sai cosa sia un M-A-S-C-A-R-A ?-
Lo dice scandendo le parole come se fossi una cogliona che non capisce nulla.

Io- Si mi pettino cavoli tuoi se ci vedi sbiadito con tutto quel trucco che c'hai sugli occhi-
X- almeno io non sembro una scimmia- dice con un nonché di sfida.
Io- Meglio sembrare una scimmia, CHE ESSERE UNA GALLINA-

Dico con voce alta, così tutta la mensa si zittisce e si mette a fissarmi. Prendo il mio vassoio e mi alzo, mi dirigo verso un tavolo dove è seduto un ragazzo tutto chino sul suo vassoio che gira e rigira la forchetta nel suo purè.

Io- ciao...-
X- c-ciao-
Dice timidamente.
Io- come mai qua solo?-
X- beh non ho nessuno che mi stia particolarmente simpatico col quale sedermi, ahahah, tu invece?-
Io- emm hahah hai visto credo-
X- si, sai sei stata l'unica che per ora è riuscita a rispondere a quella troietta- dice raddrizzandosi con la schiena.

Sorrido leggermente poi butto ciò che era rimasto nel mio vassoio e me ne vado vedendo con la coda dell'occhio quella gallina che ci prova con Ash .... Ciò che mi fa incavolare non è lei ma lui che le dà corda.

Che ci troverà di bello in lei.

***

Sono stesa sul letto ad ascoltare del sano e genuino rap, quando ad un tratto mi ricordo di avere una lezione, la mia prima lezione, che fortuna!!! Sarei arrivata in ritardo anche a quella.

Prendo i libri e senza avere il tempo di metterli nello zaino inizio a correre e mentre chiudo la porta senza rendermi conto in un attimo mi ritrovo a terra. Con tutti i libri attorno a me e con un piccolo trascurabile particolare: sopra un ragazzo.... Lui.

Ash mi guarda negli occhi per un po' poi io distolgo lo sguardo e faccio forza sulle braccia per alzarmi e inizio ad urlargli contro smanaccando:
Io- Brutto idiota ma a te non ha insegnato nessuno a stare attento quando cammini?-
Ash- ero in ritardo per la lezione cosa devo dirti?-
Io- beh si da il caso che anche io ero in ritardo e adesso lo sono ancora di più grazie e a te- dico con un filo di rabbia.
Ash- via basta con te non si può parlare-
Dice spingendomi per passare.

Pezzo di merda.

Procedo lungo il corridoio tenendo i libri in un modo indecente, probabilmente se non mi metto a correre mi cadranno da un momento all'altro.

"Grazie al cielo" sussurro tra me e me, notando che la lezione non è iniziata dato che molti ragazzi sono ancora in corridoio.

Un libro mi sta scivolando dal braccio così corro più velocemente per raggiungere al più presto possibile il banco in classe per poi posare la roba, ma mentre corro freneticamente qualche bastardo mi fa lo sgambetto e mi ritrovo con la faccia per terra e tutti i fogli più disordinati di prima distesi sul pavimento.

Poi mi accorgo delle risatine dietro di me, in fretta mi alzo raccolgo le mie cose e senza neanche vedere chi è stato procedo lungo la mia strada.

Durante la lezione sento parlare a voce bassa dietro di me
X- la faccia l'hai schiacciata così di tuo oppure è stata la botta di prima a rendertela così? - continuano a bisbigliare e ridere.

Lascio correre. Poi sento un'altra voce.
X- come mai sei qui? La mammina non ti voleva più?-
Non ci vedo più così mi giro verso quell'essere e gli urlo contro - e tu perché sei qui? La tua casa era troppo piccola per contenere così tanta merda come te?-
La rabbia mi ha fatto parlare a voce troppo alta, tanto che anche la prof si zittisce.

***

Sto camminando lungo un corridoio lungo e stretto totalmente ricoperto di dipinti a bomboletta. Indovinate dove vado?

A cercare la preside e non per augurarle una buona giornata purtroppo. Per colpa di quella stronza che si è rivelata chiamarsi Shaila, il primo giorno già devo incontrare la preside.

Sarebbe troppo chiedere un po' di fortuna? A quanto pare si, la preside non è nel suo ufficio così devo andare nella classe in cui sta dando una circolare del collegio, sapete qua non ci sono i bidelli ma solo i suoi tira piedi.

Entro in classe sotto lo sguardo di ognuno dei ragazzi che mi scruta dalla testa ai piedi.

Questa è la classe di Ash, infatti lo vedo che mi guarda con quei suoi occhioni chiari. Ma ciò che mi stupisce di più è un'altra cosa...

Spazio autrice
Ehiii ragazzi!!! Ringrazio tutti quelli che leggono la mia storia❤️
Spero vi piaccia questo capitolo, se è così commentate e votate! :)

PROMESSI RIVALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora