Incontro con Cyril e lo spirito di Aedo.

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Spyro si incamminò alla volta del Deserto del Whashabi, un luogo sperduto nell'oceano del Nord.
"Il posto è molto umido e secco. Dovremmo trovare una grotta per rifugiarci durante la notte." Disse Sparx.
"Guarda, lì c'è ne una. Potremmo andare li!" Disse Spyro.
Ad un certo punto, Sparx trovò una piccola chiave di sabbia, o meglio, di vetro contenente sabbia.
"Chissà a cosa serve questo piccolo gioiello."
Sparx e Spyro si rifugiarono nella grotta. "Unf, smif uf." Si sentirono dei rumori stranissimi, e Spyro decise di dare un'occhiata al fondo della grotta.
Trovo un piccolo cristallo azzurro, che osservò per bene e ci soffiò sopra. Il cristallo si illuminò e si trasformò in un maestoso drago azzurro acquamarina.
"Grazie, sono davve..." Il drago si bloccò e rimase fisso ad osservare quel piccolo drago. "Tu sei colui che Ignitus mi descrisse. Sei il leggendario drago viola della nuova era, mi presento, io sono Cyril, il drago guardiano e maestro del ghiaccio. Sono a tua disposizione completa." Disse Cyril.
"Cyril, ti chiedo solo di aiutarmi. Insegnami a padroneggiare il potere che proteggi. Insegnami di più sul potere del ghiaccio." chiese Spyro.
"Giovane drago, io ti insegnerò qualsiasi cosa tu voglia, ma ho solo una piccola richiesta da fare. Una volta concluso il tuo addestramento, vorrei mi indicassi la via per il Tempio delle Grazie. Devo raggiungere Ignitus."
"Certo che si." Rispose Spyro.
Dopo ore e ore di addestramento, Spyro riuscì a padroneggiare il ghiaccio. "Ti ringrazio Cyril. Ora ti indicherò la via del Tempio. Allora..." e gli spiegò la strada per tornare alla fortezza. Dopodiché, Sparx e il piccolo drago viola si diressero alla volta della Valle di Mana.
Spyro e la sua amica libellula si trovarono nello Stretto di Laost, dove incontrano un drago semi-trasparente.
"Spyro, guardati bene le spalle, lui è ovunque e vede ciò che fai. Se hai bisogno, ti basta evocarmi, e io ti proteggerò. Ora, starò accanto a te per la traversata dello stretto. Devi sapere, che qui, oltre questo luogo, vi è un cimitero, immenso. Che pullula di anime di draghi e talpe in cerca della loro salvezza."
"Ehm, grazie per l'aiuto, ma wow... Sei fantastico !" Esclamò Spyro.
"Piccolo drago viola, io mi presento. Mi chiamo Aedo. Io non sono un qualunque drago. Io sono l'anima di un drago potentissimo, il guardiano del potere furia." spiegò Aedo.
"Ma... Ma, non ci credo... Non pensavo che quel potere esistesse. È una forza spaventosa."
"Si Spyro, ma ricorda: è anche pericolosa. Se, mentre la si usa, interagisce Malefor, passerai sotto il suo controllo, e tu manipolerà a sua scelta, finché il potere non si esaurirà." spiegò Aedo.
"Malefor? È così che si chiama il Maestro delle Ombre?"
"Si Spyro. Prendi a te tutti i poteri elementali. Fuoco, elettricità, ghiaccio, e terra. Poi, una volta avuti, evocami. Ti insegnerò ad usare questo potere. Ora sbrighiamoci. Volteer ci aspetta."
"Spyro... Quel... Quel drago..." balbettò Sparx spalancando gli occhi.
"Aedo..." Il gran drago si voltò.
"Non posso credere ai miei occhi... CINEREA!"

The Legend Of SpyroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora