I leave you destroy yourself

1° Capitolo

Cosa si prova a cambiare città, abitudini.
Beh purtroppo è capitato a me. Sono Seth Power e ho dovuto lasciare l'America per venire quì in Australia. Mia madre ha trovato lavoro. Per fortuna non siamo soli ma c'è mia zia, famosa come la signora Leux.
E non mi sento per niente pronto.......

"Dai Seth alle sette dobbiamo stare in aereoporto"era mia madre

"Si mamma"

Mi alzai dal letto, per l'ultima volta....
Mi ricordavo ancora quando mia madre mi leggeva la favola della buona notte. Seduto sul letto e il mio corpicino affianco rannicchiato. Sì la mamma. Mio padre era sparito ci aveva lasciato solo da quando avevo solo nove anni capite novee.

Pensando a lui i nervi della mia mano si evidenziarono.

"Sethhh" ma per fortuna la voce di mia madre mi addolcì.

*******

"Arrivatii" gridò mia madre
E tutto l'aereoporto si girò verso di noi.

"Mamma ti ricordo che non stiamo a casa non puoi fare quello che ti pare quindi?" Dissi imbarazzato

"Si scusa hai ragione, è che non mi sono ancora abituata" disse

"Eh spero che lo farai presto" dissi in mezzo alle mie risate ricordandomi quello che era successo

"Che ridii" disse

" Margaret Leuxx" qualcuno gridava il nome di mia madre. Era mia zia.

"Jocelin Leux"disse mia madre

"E tu dovresti essere Seth Power" disse rivolgendomi un sorrisp incredibile.

"Si" dissi

"Oggi pomeriggio andremo a fare una passeggiata per farti conoscere un pò la via"

"Okey" risposi

Entrammo nella mia nuova casa. Era grandissima, tutte le case di quella via sembravano grandi.

Appena entrammo rimasi a bocca aperta. C'era un salotto grandissimo con due divani e tre poltrone. C'era un televisore enorme.

Ci fece vedere tutte le stanze. Toccò alla mia. La porta era bianca abbassai la maniglia e......

Merda. Era bellissima. Era tutta blu il mio colore preferito. Le tende essendo di quel colore lasciavano un atmosfera diversa in quella stanza. C'era un computer e la scrivania.

"Mi ha detto tua madre che ti piaceva il blu" disse mia zia.

"Si" dissi e li saltai a dosso.

"Adesso fatti una doccia e poi andremo a fare un giro"

"Okey"

"Entrai in bagno, come tutte le stanze bellissimo, entrai nella doccia, accesi l'acqua calda e la lasciai scivolare sul mio corpo. Pensai....

A come sarebbe bella la mia nuova vita. Ma comunque mi mancherà tanto Chicago, soprattutto la mia migliore amica. Ah una cosa.... sono gay.

Uscii dalla doccia con i capelli che gocciolavano. Mi asciugai velocemente. Mi misi una maglia con scritto Chicago e come sfondo la città di notte. Ho sempre amato quella maglia era la mia preferita. Un pantaloncino di jeans essendo ancora ai primi di Settempre e le mie care e vecchie Convers bianche.

Accesi il telefono e notai un messaggio dalla mia migliore amica Susan:

Ehi com'è lì?

Risposi subito:

È bello ma proprio adesso devo andare a fare un giro in città con mia zia

Mi rispose:

Ok a dopo

A dopo.

"Seth sei pronto?" era la voce calda di mia zia.
"Si andiamo" dissi scendendo al pianp di sotto

"No devi andare solo tu, forza suu"

"Ma com-

"Vai solo ti farai qualche idea"

"Ok"

"Non tornare tardi" disse

"Sisi va bene"  risposi uscendo di casa.

Fuori c'era la nebbia, era bellissimo. La via era lunghissima non si riusciva a vedere la fine ma potevo vedere un gruppo di ragazzi giocare a calcio.

Avanzai lentamente fin quando si accorsero della mia presenza.

"Ciao io sono Joe e sono gay" disse un ragazzo biondo con gli occhi azzurri
Mi scandalizzai

" sono Seth sei molto esplicito"

"Si quì siamo tutti gay" disse

"Anchio lo sono" dissi

"Io sono Mark e lui è Cristopher" disse un ragazzo alto con i capelli neri.

Cristopher era silenzioso però era molto carino

" ciao ragazzino" disse
"Ciao" risposi

Mi arrivò una chiamata da mia zia"

"Ehi torna a casa siamo in pensiero"

Si vedeva proprio che erano sorelle.

"Okey arrivo"
Chiusi la chiamata salutai tuttti e mi diressi a casa. Andai in camera mi stesi sul letto ero stanchissimo mi addormentai......