Jeff's pov
-Clessa devi trasferirti
C:no
-Vedi che lui sa dove abiti e ti verrà ad uccidere.
C:Senti io voglio stare in casa mia
-allora devo starci pure io
C:e se io non volessi?
-be se non vuoi essere uccisa.La guardo
C:OK ma dormi nella stanza degli ospiti! Dice urlacchiando.
Rido guidando fino a casa sua.
C:la mia macchina Dice dandosi uno schiaffo sulla fronte
-poi la andiamo a prendere
Arriviamo a casa,Clessa entra prima di me e la sento urlare.Corro in casa.
Mi guardo intorno.
Clessa's pov
Entro in casa e vedo tutte le pareti pieni di caramelle attaccate con lo scotch e a terra tutti i miei vestiti strappati.Vado in cucina e sui mobili ci sono delle lettere fatte di stoffa dei miei vestiti.
"Ti ucciderò,tranquilla"
Sento dei passi veloci e pesanti,mi giro è Jeff.
-I-i miei v-v-estiti...
J:dai vieni qua.Dice aprendo le braccia.
Vado fra le sue braccia.e mi dice
J:sarai al sicuro con me.
Lo stringo più a me.
-Lo spero. Mi stacco da lui e metto in ordine la casa.
J:Clè ti ha strappato tutti i vestiti, mi sa che dobbiamo andare a prendere un po di roba ...
-si ma domani perché saranno tipo mezzanotte l'una..
•10 minuti dopo•
Jeff's pov
Mi indica il divano inconsapevole che quando si addormenterà la ucciderò.
Ha funzionato la parte del ragazzo buono.
-Grazie mille.Le sorrido
Mi stendo e chiudo gli occhi facendo finta di dormire.
La sento che si stende nel letto,aspetto una ventina di minuti e vado.
•20 minuti dopo•
Jeff's pov
La sento russacchiare.... Mi alzo lentamente e vado verso camera sua senza fare alcun rumore...dorme...
È bellissima quando dorme.
Uccidila.
Mi metto sopra di lei (ginocchia vicino ai sui fianchi)facendo attenzione a non svegliarla.È così bella come faccio ad ucciderla?
Ho detto uccidila.
Sfilo lentamente il coltello,alzo le mani e con forza le abbasso.Sento un urlo.
La guardo.Ho bucato il cuscino sfiorandole l orecchio.
Clessa's pov.
Quel bugiardo di Jeff.
Ci guardiamo per un attimo.Gli do un cazzotto sulla faccia urlandogli.
-SEI UN BUGIARDO.MI STAVI UCCIDENDO.VAI FUORI DALLA MIA CASA ORA.
Mi alzo velocemnte.Gli sta uscendo il
sangue dal naso,mi guarda sorridendo.
Sfila il coltello dal cuscino,si alza dal letto .Indietreggio vado nel corridoio e il suo sguardo mi segue per tutto il percorso. Si alza e viene verso di me corro in cucina e prendo la mazza da baseball di ferro.
Appena si avvicina gli do un colpo.
Si sta avvicinando.
Gli do un colpo in testa forte e cade a terra. Gli tolgo il coltello,prendo una corda dalla armadio degli attrezzi e lo attacco alla sedia.