Harry is Louis' only baby.

My world.

Appena sceso dal van mi giro a cercare Louis,e lo trovo che sta facendo la stessa cosa per trovare me.
Chiede a tutti:"dov'è Harry? Dov'è? Ditemi dov'è. Ora." Gesticolando in maniera frenetica. Il mio piccolo nano sassy queen.
Quando mi avvista si fa strada e corre ad abbracciarmi. Lo sollevo da terra e lascio un bacio nei suoi capelli profumati. Mi sussurra:"Haz, mi fanno entrare con quella. Appena me la levo di dosso vengo a cercarti, okay? Io amo solo te sweetcheeks, ricordatelo" mi bacia all'angolo della bocca e torna da quella biondina.
Mi viene da piangere. Ricominciamo da capo? Dopo tutti quegli anni con Eleanor? Ho sofferto così tanto a vederlo sempre con lei. Mi sembra come se mi stessero pugnalando nel cuore.

Comunque, mi ravvio il ciuffo beccandomi uno schiaffetto sul braccio da Louise-sto rovinando la sua pettinatura-e mi avvio, a testa bassa.
Incredulo, mi rendo conto che è pieno di paparazzi (probabilmente chiamati da qualcuno per far vedere Louis insieme a quella) e di fans.
Sono stupende, sempre presenti. Non sono dell'umore per fare foto e robe del genere, quindi mi limito a sorridere a tutte loro stancamente, sperando che capiscano. Dietro di me però vedo che Niall e Liam si stanno fermando, quindi regalo anche io qualche foto, qualche stretta di mano, ma poi vengo spintonato all'interno dell'edificio. Raggiungiamo la saletta e mi siedo su una poltrona scura. Abbastanza comoda, devo dire. Ovviamente trovo Louis nella stanza, che era entrato prima, e faccio per andare a sedermi con lui, ma mi dicono di mettermi due sedie più in là. Oh, fantastico, più lontani di così non potevamo essere. Mi ricorda qualche anno fa, quando durante un evento-mi sembra un firmacopie-ho chiesto a Louis dove si volesse sedere e lui mi ha risposto:"Next to you", così l'ho spiegato al manager che ha replicato con un secco "You can't sit together". Lou mi guarda e sorride e io vorrei solo piangere, non è questo quello che volevo. vorrei solo urlare al mondo che amo lui e nessun'altra. Ma non posso. Durante l'intervista sto quasi sempre zitto e rispondo a monosillabi.
I ragazzi cercano di farmi inserire nella conversazione, ma do chiari segnali di lasciarmi perdere. Il mio fidanzato continua a lanciarmi sguardi preoccupati e sorridermi, ma io mi guardo i piedi. Non farò finta che vada tutto bene, per l'ennesima volta.
Oggi farò capire che non è così che deve andare.
Finita quella che mi è sembrata un'interminabile intervista, mi alzo e inizio a camminare dove mi indicano i bodyguards, quando sento qualcuno che mi tira per un braccio. È Paul, che apre la porta di un bagno e mi fa segno di entrare. Una volta entrato trovo il mio splendido Louis appoggiato a un lavandino. Corre verso di me, mi abraccia e appoggia la testa all'altezza del mio cuore. "Che hai, Haz?" sussurra. Io rispondo:"Che ho, Louis? Davvero me lo chiedi? Sta ricominciando l'incubo. Io non ce la faccio a vivere così, capisci?" "capisco, perchè è lo stesso per me.Cos'è, credi che sia facile fare finta di niente? fingere di essere etero e stringere la mano di una completa sconosciuta? Fingere di amare qualcuno che non sei tu? Riempirla di complimenti nelle interviste quando so a malapena come si chiama?" ribatto:"Sì ma la parte difficile non è solo la tua, sappilo." sentiamo delle voci, ci stacchiamo e io mi infilo nella cabina con il water, mentre Louis esce.
Paul mi incita a sbrigarmi, qualcuno deve aver fatto storie. Arriviamo nella sala da pranzo e mi siedo vicino a Louis. Preston mi dice di spostarmi ma io faccio finta di niente e capiscono che devono lasciarmi perdere. O forse vogliono solo evitare di fare una brutta figura portandomi via di peso.
Mi guardo attorno. La sala è molto bella, lussuosa. Ha grossi lampadari a goccia e decori color oro alle pareti e sulla moquette rossa. Mi sembra di essere capitato in un cenone di Natale di qualche decennio fa. Scambio qualche battuta con la gente vip che ho al lato destro e accarezzo la coscia del mio fidanzato sotto alla pesante tovaglia ricamata.
Il cibo è molto buono, ma mangio poco. Usciamo e mi infilo nel van con Free Fallin di Jhon Mayer nelle cuffie. 
Per tutto il viaggio evito gli sguardi di Niall e Liam, che non mi dicono niente. Mi conoscono bene ormai e sanno che non è proprio giornata. Appena metto piede nel bus, Julian mi chiama in studio per registrare la mia parte in una canzone per il nostro nuovo album, che si chiamerà "Made in the A.M." dopo averlo rilasciato e finito il tour finalmente andremo un po' in pausa, credo che sia meritata perchè questa vita frenetica dopo un po' stanca. So che ci sono persone messe molto peggio di noi e riconosco per l'ennesima volta di essere fortunato, ma comunque sono un umano e questi ritmi stancherebbero chiunque.
Il punto a mio favore è che amo il mio lavoro, e non è una cosa che capita a tutti, lo so bene. Comunque, la canzone che sto registrando si chiama Infinity. "Oh baby I was there for you, all I ever wanted was the truth" dice il mio assolo. Anche io voglio dire la verità. Voglio urlare al mondo che amo Louis più di ogni altra cosa. Però mi limito a sussurrarglielo quando siamo soli, perchè lui è il mio mondo.

SPAZIO AUTRICE

Hey there,

eccomi con un nuovo capitolo! Anche questo non è molto lungo e non succede nulla di particolare, ma era di collegamento, perdonatemi haha

Avete conosciuto il lato romantico e triste di Harry, e a breve scoprirete anche quello di Lou eheh

Mi sono accorta che molti di voi leggono la storia ma non mi scrivono nulla, e volevo chiedervi se per piacere mi poteste lasciare una recensione, un voto o qualche commento, giusto per farmi capire se vi piace o meno la storia! Pubblicherò il prossimo capitolo appena raggiungerò 5 o più voti.

Comunque, grazie a tutti quelli che leggono la storia, anche ai lettori silenziosi!

All the love, Fra x