Sisters Separated||H.S._Z.M.||

2°

  Scendo dall'auto e prendo le valige cerco di aiutare mia madre ma come sempre è troppo orgogliosa e non vuole che nessuno le dia una mano, entro dentro l'aereoporto e spero di trovarci mio padre, un pensiero sciocco ma mi avrebbe fatto molto piacere rivederlo dopo tanto tempo "Sandra dobbiamo sbrigarci forza corri!" era ancora presto ma mia madre era tartassata da mio padre per la sua odiosa puntualità, così l'accontentai, corro verso non so dove, e nel frattempo trovo uno striscione con su scritto a caratteri cubitali <<TI VOGLIAMO BENE KASS>> e poi in piccole tante altre mille dediche porto le mani alla bocca per lo stupore, da dietro questo striscione stupendo escono fuori Cloeh, Tom e tutti i nostri amici più stretti, quando li vedo corro verso di loro e li abbraccio, non riesco a trattenere le lacrime come al mio solito e inizio a piangere come una bambina guardo Cloeh e poi Tom, lei ha gli occhi arrossati e lui ha delle occhiaie che fanno spavento "Come avete fatto??Io vi amo ragazzi non so come farò senza di voi!" continuo a piangere e questa volta mi lancio al collo di Cloeh, la stringo forte forse troppo forte non voglio lasciarla più ma so che  e questo mi fa male davvero, saluto tutti gli altri e lascioper ultimo Tom. E' messo in disparte e si guarda i piedi con molto interesseCloeh mi si avvicina "Kass è stata sua l'idea di farti lo striscione e haorganizzato tutto da solo ovviamente ho cercato di aiutarlo ma non voleval'aiuto di nessuno, credo che stia male per questa situazione...lui ti vuole...benee come me sta soffrendo parecchio" la guardo ha gli occhi pieni di lacrime laabbraccio di nuovo e la rassicuro, ovviamente mentendo, che tornerò presto eche tutto tornerà come prima e che mi deve aspettare per andare in un nuovonegozio in cui c'è un ragazzo molto carino che le piace, riesco a farlasorridere così cerco di avvicinarmi a Tom. Passo dopo passo ci troviamo facciaa faccia è distrutto e gli leggo in volto che non dorme da almeno 3 notti"Eiii" cerco di incoraggiarlo ma mi fa un piccolo sorriso falso e poi ritornacome prima "Cloeh mi ha detto che hai organizzato tutto tu...ti ringrazio e tiprometto che ci rivedremo presto, io starò bene e tu devi fare altrettanto." Miguarda e vedo che ha gli occhi molto arrossati e pieni di lacrime "Sono tuttecazzate, tu non tornerai, lo so, queste minchiate io non le reggo" fa un passoindietro e poi alza la testa verso il cielo "Tom... ti prego non fare così saiche tornerò e comunque non sto andando a morire tornerò in estate o quandopotrò, saremo tutti felici" ride ovviamente falsamente "Cristo! Come cazzo faia dire che andrà tutto bene tu non lo sai come starà Clo o George o..." o cosa??"O?" esita prima di voltarmi le spalle e di salutarmi con la mano non possolasciarlo andare io lo amo come un fratello non posso perderlo "Tom! Aspetta!"lo faccio voltare verso di me e lo abbraccio più forte che posso cercando di non farlo staccare da me, ricomincio apiangere e a quel punto lo sento singhiozzare alzo gli occhi verso di lui ecerca di nascondere quello che sta provando ma io non voglio che lui sinasconda voglio il vero Tom il mio vero migliore amico "Kass devo dirti unacosa..." << IL VOLO PER LONDRA STA PER PARTIRE SI PREGANO I PASSEGgERI DIRECARSI AL VOLO>> "Che puntualità del cazzo!" sputa gli do un bacio inguancia :" Devo andare ne parliamo via Skype appena arrivo ti voglio benericordalo sempre" lo riabbraccio e vado via non guardando dietro perché so chese guardo non vorrò più partire. Salita sull'aereo mi metto seduta al mioposto, il posto accanto è vuoto perché quando mio padre prese il biglietto e sidico il biglietto perché prima doveva partire solo mia mamma, ma alla fine sonodovuta venire anche io, comunque quando prese il biglietto il posto accanto alei era ancora libero ma dopo un paio di giorni era già stato occupato e quindieccomi qui tutta sola ad aspettare che l'aereo parte, a quanto pare stiamoaspettando proprio il passeggero che dovrebbe essere seduto qui accanto a me,alla fine entra un ragazzo molto carino ha i capelli castani tagliati moltocorti, porta un giubbotto di pelle nero e un paio di jeans strappati, è pienodi borse e non riesce neanche a reggersi in piedi, è così buffo cerco di nonridere ma è troppo buffo posa le borse si siede, spero non mi rivolga la parolanon saprei cosa dirgli, con i ragazzi non sono molto brava prima ancora difinire questo pensiero lui già mi porge la mano "Ciao bellissima io sono Zayn,Zayn Malik"