NdA: ho sfruttato sia il punto di vista di Lily che di James, alternandoli con una certa (attenta) libertà... Spero non risulti confusionario :)
Buona lettura!
Sotto al cielo stellato
Era il tardo pomeriggio di un sonnacchioso sabato di inizio maggio, ma nonostante le temperature ancora primaverili il cielo era tanto terso che gli studenti di Hogwarts, con gli esami ancora non così alle porte, si godevano la splendida giornata stando mollemente sdraiati sul prato e sulle sponde del Lago Nero.
All'ombra di un vecchio faggio riposava James Potter, la schiena appoggiata al tronco, un Boccino che volava attorno a lui senza essere degnato di uno sguardo, la sua donna stretta a sé.
Lily, seduta a fianco a lui, si era rannicchiata tra le sue braccia, cullata dal ritmico sollevarsi del suo petto. Non riusciva a smettere di sorridere e, da come il mento di James posava sui propri capelli rossi, era pronta a scommettere che per lui fosse lo stesso.
Rimasero abbracciati in complice silenzio per un po'. Non c'era bisogno di altre parole per coronare quel semplice momento, che non poteva sembrare loro più giusto di così.
Per questo Lily rimase sorpresa quando cominciò ad avvertire sulla guancia il battito del cuore di James, prima semplicemente più intenso, quindi anche più veloce. Percepì la sua cassa toracica espandersi più energicamente, sollevandola quel tanto che bastava senza il minimo sforzo. Avvicinò anche le proprie mani al suo petto, per non lasciarsi sfuggire neanche uno di quei battiti e respiri accelerati che si augurava fossero conseguenza della propria vicinanza.
Avvertì il mento di James spostarsi, affinché le sue labbra potessero sostituirlo per deporre sui folti capelli rossi un piccolo, casto, dolce bacio.
Lo sentì sospirare debolmente sopra la sua testa, prima che si facesse coraggio e mormorasse – con il cuore che batteva sempre più all'impazzata:
"Fai l'amore con me."
Lily fu presa totalmente alla sprovvista. Istintivamente, si ritrasse dall'abbraccio per guardarlo in viso, le mani ancora ferme sul suo petto, a sostenerla.
James sentì le guance imporporarsi come di rado gli era capitato ed evitò accuratamente gli occhi di Lily. Teneva lo sguardo puntato verso il basso, mentre cresceva in lui il timore di scoprirla sgomenta, o forse addirittura inorridita per il pensiero a cui aveva osato dare forma.
"Scusami" sussurrò, dandosi mentalmente dell'idiota. "Non avrei dovuto..."
Ma si interruppe quando Lily staccò una delle mani dal suo petto per posargli due dita sotto il mento, costringendolo dolcemente a guardarla negli occhi.
Con stupore, in lei, insieme alla sorpresa, non vide orrore, né disgusto, né tutto quello che aveva temuto di scoprire. Il suo cuore cominciò a rallentare i battiti, mentre si guardavano intensamente.
Lily, arrossendo a propria volta, spostò lentamente le due dita sopra le sue labbra, accarezzandole, disegnandone il contorno, esitando sul solco tra le due, prima che riuscisse a farsi abbastanza coraggio da annuire lievemente e bisbigliare il proprio sì.
James assunse un'espressione incredula, come se non volesse credere ai propri occhi, alle proprie orecchie o semplicemente alla propria fortuna.
Afferrò con dolcezza le due dita che lei gli aveva posato sulle labbra e le baciò delicatamente.
Rigirò la sua mano tra le proprie, continuando a depositarvi altri piccoli baci, in una più intima versione di un cavalleresco baciamano.
Quindi tornò a fissarla negli occhi, questa volta senza timore né imbarazzo, e vedendo il volto di Lily distendersi in un sorriso, non poté fare a meno di imitarla.

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Sotto al cielo stellato
FanfictionSemplicemente, la storia della prima (e seconda) notte passata insieme da Lily e James, condita dalla presenza occasionalmente ingombrante ma inevitabilmente spassosa dei Malandrini. Amore e amicizia non basteranno, però, ad allontanare dalle loro g...