Covered In Gold ||Larry Stylinson Au (In Revisione)

XI

"Se non avessi visto il sole avrei potuto accettare l’ombra. Ma la luce rendeva più deserto il mio deserto"

-Emily Dickinson

Il principe irlandese trattenne un verso di sorpresa intontito da ciò che il suo sguardo aveva catturato.
Si appiattì contro il muro e coperto dalla colonna di pietre aspettò che Harry si allontanasse con sguardo particolarmente compiaciuto.

Una volta sicuro di poter passare senza correre il rischio di incontrarlo, risalì i gradoni della scalinata e in breve si ritrovò  passeggiare lungo i corridoi.

Scosse la testa pensieroso, mentre ogni tentativo di cancellare lo stupore dal suo viso risultava uno sforzo inutile.

Uscì in giardino per prendere un po' d'aria fresca e riflettere sulla sua nuova scoperta.

Quella scena non lasciava spazio ad equivoci.

Il principe inglese aveva gli occhi appena lucidi, le labbra gonfie e rosse come non le aveva mai viste, per non parlare della camicia... per quanto sistemata pendeva leggermente sul lato destro.

Del resto pensandoci che altro motivo avrebbe avuto per trovarsi in quella parte del castello?

Niall era rimasto incredulo. Era certo che il suo servo inglese avesse qualcuno , ma in tutta franchezza non si aspettava che si trattasse di Harry.

Non era sconvolto per il fatto che si trattasse di una relazione omosessuale, non era una cosa poi così scandalosa in certi ambienti dove le menti erano aperte e disinteressate. Ciò che lo turbava era il fatto che fosse proprio Louis l'amante del principe. Non si aspettava che fosse così temerario da lanciarsi in un rapporto di quel tipo. L'immagine che aveva di Harry era piuttosto neutra tutto sommato, ma anche negativa per certi versi. Le voci sul suo conto non erano affatto sbagliate. Era glaciale, tenebroso, pieno di sé,  arrogante quanto brillante. Un personaggio davvero particolare con cui avere a che fare.

Quei pensieri furono interrotti quando il giovane servo lo richiamò a gran voce.
Istintivamente si voltò, ma non fu in grado di nascondere l'imbarazzo che lo avvolse quando incrociò il suo sguardo.

<<Dimmi>> disse sentendo la gola pizzicargli.

Il ragazzo si avvicinò di qualche passo e lo salutò allegramente.

<<Come state oggi?>> domandò realmente interessato.

<<Bene... ma ammetto di non essere tanto paziente con i bottoni>> disse decisamente più rilassato.

Il viso del castano fu visibilmente rabbuiato da quel commento.
<<Mi dispiace per non essermi presentato per aiutarvi>>

Niall arricciò il naso e storse la bocca, improvvisamente animato da un'idea.

<<Non ci pensare, ogni tanto è un bene rinunciare a certi vizi>> disse per cercare di confortarlo.

<<Se volete punirmi non avrò nulla da obiettare>> si preoccupò di dire senza esitazione.

<<Tu forse no, ma Harry non penso sarà di questo parere>>.
Si morse l'angolo della guancia, consapevole di essersi appena introdotto verso quello specifico argomento.

Louis alzò immediatamente lo sguardo non potendo mascherare lo stupore.

<<Che intendete?>> chiese agrottando le sopracciglia.

<<Non è forse come un fratello maggiore per te?>> lo stuzzicò cercando di vedere quale sarebbe stata la risposta.

<<Fratello m-aggiore?>> per poco non si strozzò con la saliva.