Capitolo IV

25 2 0
                                    

E proprio in quel momento riuscii a vedere meglio i suoi occhi che fino a quel momento erano stati sempre belli,ma in quel momento lo erano ancora di più...che occhi!Riuscii a vedere in maniera distinta il colore degli occhi grazie ai fari del campo da golf...c'eravamo solo noi...lì,al centro del campo da golf a guardarci negli occhi,non una mossa in più non una mossa in meno...lui,in quel momento,mi voleva dimostrare che io mi potevo fidare di lui.Il silenzio,gli sguardi,era tutto perfetto in quell'anno,di quella notte,di quel magico Settembre.Ad un certo punto,dopo un minuto breve,ma intenso di sguardi,lui mi si avvicinò per baciarmi ma io mi ritrassi,ero combattuta:il mio cuore mi diceva di baciarlo ma nella mia mente continuavo a pensare se fossi una come tante,da baciare e basta,una con cui divertirsi.Allora lui mi disse:"Che hai?"ed io:"Niente,ora però devo andare"e mentre camminavo lui urlava :"Jill!Jill!Mi spieghi che hai?"ed io come se non lo sentissi lo lasciavo sbattere,mentre le lacrime scendevano giù dai miei occhi...ad un certo punto lui,correndomi dietro mi afferrò il polso e mi disse:"Non voglio lasciarti andare,non voglio,non posso,voglio conoscerti,non ho intenzione di ferirti,ti prego fidati di me "allora mi asciugò le lacrime e ci riconducemmo verso il centro del campo,era piombato il silenzio tra noi,io ero zitta perché ero ancora stupita da quello che aveva fatto per me e da quello che mi aveva detto,lui mi teneva la mano sul fianco ed ogni tanto si girava sorridendomi in maniera rassicurante.
Appena arrivammo al centro del campo da golf,misero una canzone degli U2 che si intitola :Ordinary love;l'adoro!La canzone proveniva dall'altra parte della villa,dove si stava svolgendo la festa;allora lui mi disse:"Vuoi ballare?"ed io gli dissi "Si".
E così lui mi porse la sua mano come se fossi la sua principessa,fece un'inchino e mise la mano sul mio fianco avvolgendomi come una coperta;poi mi prese in braccio e mi fece girare...ero felice!Mi divertivo con lui!Ero a mio agio, ma soprattutto ero me stessa!Allora mi rimise giù e da che ballavamo dolcemente a che ci scatenammo facendo i pazzi scatenati:saltando,cantando,alzando le braccia al cielo...due pazzi...e alla fine della canzone ci mettemmo a ridere al pensiero di come c'eravamo divertiti;mentre ridevamo lui mi si riavvicinò sorridendomi,avevamo le fronti attaccate e i sorrisi vicini,a quel punto decisi di fregarmene delle mie paure e allora gli misi le mie mani sulle sue guance e lo baciai,dopo il bacio ci sorridemmo e lui mi mise la sua mano sul mio collo e mi baciò di nuovo..avrei voluto che quella notte non passasse mai...e mentre era tutto perfetto mi chiamò mio padre dicendomi:"Sto venendo a prenderti fatti trovare fuori dalla villa"e io a malincuore gli dissi:"Devo andare"e lui mi disse:"Non scorderò mai questa notte passata con te"ed io gli risposi:"Neanch'io..."
e mentre mi incamminavo per andarmene mi girai sorridendogli e lui mi sorrise facendo un cenno di saluto con la mano.
Dopo salutai Kristin e la ringraziai per la magnifica serata e lei mi disse che anche se non eravamo state molto insieme durante la serata,era felice che io mi fossi divertita.Mi avviai verso l'uscita e c'era già mio padre ad aspettarmi in macchina.Mi chiese se mi fossi divertita ed io gli risposi di si.Arrivata a casa augurai la buona notte ai miei genitori e andai nelle camere dei miei fratelli per dare ad ognuno di loro il bacio della buona notte;poi andai in bagno ed in fine in camera mia,ripensando agli sguardi intensi di quegli attimi.

Dimmi che sei feliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora