Winter ||Muke||

Chapter 3

Ritornai a casa, non feci domande al ragazzo, mi alzai semplicemente dal letto e lo ringraziai per poi uscire dalla casa.
Non salutai neanche mia madre, salii per le scale e mi buttai sul letto.
Ero strano e non capivo perchè mi stavo facendo tutti questi problemi.
Però quel Luke, lo avevo già visto, ne ero più o meno sicuro.
Ero confuso forse anche troppo, cosi decisi di chiamare Calum, il mio migliore amico.
Lui c'era sempre stato per me, era come un fratello.
Composi velocemente il numero e aspettai il suono della sua voce, che non tardò ad'arrivare. "Amoooore mioooooo, dimmi tutto." Ridacchiai leggermente per poi iniziare a parlare. "Cal ti va di venire da me?"
Chiesi al ragazzo, sentendo poco dopo, la risposta che volevo sentire.
"Cinque minuti e sono da te."
Detto questo attaccò.

•••

"Ho perso un'altra volta! Che palle Michael"
Imprecò il ragazzo sporgendo poco dopo il labbro inferiore.
Salii in piedi sul divano tenendo il joystick in alto.
"Sono il re del mondo."
Dissi convinto, per poi scoppiare in una leggera risata, rimettendomi seduto.
Sentii Cal borbottare qualche parola come "tutta fortuna", "solo un momento di stanchezza".
"Cal, ho incontrato un ragazzo, si chiama Luke." Dovevo dirgli di più, ma non avrebbe capito.
Lui non sa nulla, lui non deve sapere.
Quel giorno, freddo, sotto un albero spoglio.
Lui non deve sapere.
"Umh, e...?"
Mi incitò a continuare, ma le parole mi si bloccarono in gola.
"..e basta. Volevo solo dirti questo."
Il ragazzo annuì poco convinto, per poi dirmi che doveva andare e lo accompagnai fino alla porta, per poi vederlo sfrecciare sulla sua bici blu.
Quel giorno, non doveva finire cosi.
Quel ragazzo di cui so soltanto il nome era nel posto giusto nel momento sbagliato.
Non doveva aiutarmi, non quel giorno.

~CASA~
Sono rimasta a casa quindi ho pensato, perchè non scrivere? Il fatto è che non riesco più a scrivere da un po', non riesco a dare una forma a questa storia.
Uff, magari se volete, datemi qualche consiglio.
Vi ringrazio per il tempo che sprecate a leggere sto schifo e vi mando un grande abbraccio.