Era mattina,non riuscivo a chiudere occhio.
Mi alzai e andai in bagno;mi guardai allo specchio,avevo delle occhiaie da paura,occhi gonfi e rossi.
Cosa ci poteva essere di peggio?
Mi vestii con non molta cura e scesi.
Il biondino,nocciola e Zayn.
Mi avvicinai e li saluto,mentre prendo un cornetto dal bancone per poi dirigerci fuori.
C'era una macchina che ci aspettava.
"Andiamo in macchina,ci accompagna Harry." Mi informò Niall.
Harry? Cosa? No,non poteva succedere basta Harry di qua Harry di là.
"Mettiti davanti amico"
"No va ben..."stavo rispondendo a Zayn,mentre Harry mi interruppe.
"Vieni Louis,mettiti davanti."
"Va bene" entrai e mi sedetti.
Mi misi delle cuffie nelle orecchie in modo da deviare tutti i modi di poter dialogare con qualcuno.
All'improvviso mi venne tolto l'auricolare.
"Hei!!,che fai?"
"Ti stavo parlando ma tu non mi hai ascoltato" mi disse riccio come se fosse ovvio.
"Che stavi dicendo?"
"Perché sei di cattivo umore oggi?"
"Non sono affari tuoi" forse perché il motivo sei tu.
"Comunque,come te la passi?"
"Ascolta Harry,io oggi non ho voglia di parlare con qualcuno,perciò lasciami in pace".
"Okeii..."e così rimanemmo per tutta la durata del tragitto.
Era strano vero sto ragazzo.
Mi affrettai ad uscire.
"Hei amico e da quando è iniziata la scuola che sei strano,cosa hai?"mi chiese Zayn avvicinandosi.
"Niente amico e che la scuola mi stanca"
"Oh okay"
Salimmo in classe al suono della campana.
Arriva la ricreazione dopo un tempo.che sembra infinto.
È suonata la campana della fine delle lezioni.
Finalmente.
Saluto Zayn e mi dirigo non a casa.
Ma al parco dove nessuno di solita va,mi siedo in una panchina e metto le cuffie nelle orecchie,vorrei potermi isolare da tutto e tutti,dal mondo intero,poter non pensare ai problemi,dimenticare tutto.
Ma non è possibile.
È questo quello che è la vita,un sentiero duro dove cammini a piedi scalzi sopra chiodi ma dopo un po ti abitui al dolore ma il sangue continua a scorrere.
Guardo il panorama davanti finché non viene oscurato da delle mani fredde.
Le tolgo e mi giro.
Non può essere veramente lui.
Harry.
"Che vuoi?" Chiesi io in tono arrogante.
"Ti ho seguito fino a qui"
Mi aveva seguito?
"E perché?"
"Ehm...non lo so e da quando mi hai visto che ti comporti in modo strano."
"Ti sbagli" gli dissi.
"Allora cosa ti turba?"
Tu. Sei tu quello che mi turba, non riesco a non pensarti,sei sempre nei miei pensieri,hai preso posto nella mia mente.
Ma non solo anche il mio sonno,nei sogni ci sei tu,nei miei incubi ci sei tu.
Tu,tu sei ovunque.
"Non sono affari tuoi"
"Andiamo LouLou non fare l'arrogante;vieni andiamo a prenderci un gelato"
"Cosa ti fa pensare che verrò?"la mia vera risposta doveva essere "certo Harry andiamo!",ma non fu questa la risposta.
"Perché te lo sto chiedendo io!"mi disse con un sorrido da ebete,ma che io avrei voluto vedere per tutto il mio tempo.
"Va bene andiamo".
"Che gusto ti piace?"mi chiese Harry.
"Banana"
"HAHAHA, un altro gusto no eh Louis?"
"Perché,non ti piace la BANANA?"
"..."non rispose
"Harry che c'è?"
"Sono Bisex..."
Cosa?#SpazioAutrice
Hey guys.
Harry è bisex..
Yoyo bene sta andando sta storia.
Spero vi piaccia.
Alla prossima.
All love Larry