NON VOLEVO ESSERE BULLA E DIVENTAI UNA VITTIMA

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Una ragazza, ora 18enne, per anni bersaglio delle bulle, perché non voleva essere una di loro e difese una vittima, ma finì con il diventare bersaglio di bullismo e isolamento.
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TESTIMONIANZA. Ho subito bullismo in prima media, quando la "capo gruppo" mi inflisse un castigo per non aver accettato di fare la bulla, nei confronti di una nostra compagna di classe "colpevole" solo di avere gli occhiali ed essere sovrappeso. Non era mia intenzione far soffrire altre persone, così rifiutai di essere una bulla, diventando una vittima.

Da allora cominciò il mio calvario: insieme alle sue amiche, la bulla iniziò a prendermi in giro e a dirmi "Sei brutta", "Sei sola", "fai schifo", "Non ti vuole nessuno". Sopportai a lungo in silenzio, senza reagire alle loro risate, restavo -apparentemente- indifferente alle cattiverie e alle continue offese. Ero diventata la migliore amica della ragazza che inizialmente prendevano in giro ed ero pronta a difenderla. Ma non riuscivo neanche a difendere me stessa...
Mi sentivo uno schifo, perché erano arrivati a farmi credere di non essere abbastanza, di essere brutta e troppo tardi mi sono resa conto che erano solo invidiose. Tornavo a casa e mi rifugiavo nella mia camera, piangevo e mi ripromettevo di reagire, ma non trovavo mai il coraggio di rispondere, finivo per crollare ancora.

In terza media fui portata d'urgenza al pronto soccorso, per un intervento molto delicato, che riuscii a superare fortunatamente. Nonostante fossi una ragazza ormai fragile, in quell'occasione mi resi conto di avere dentro una grande forza. Tornai a scuola ma ero ancora il bersaglio preferito da prendere in giro. Questo grande ostacolo che avevo affrontato non le aveva cambiate, anzi, sapevano quanto fossi debole in quel momento e non smisero di tormentarmi.

Nella mia vita ho dovuto affrontare molte cose brutte, di cui resteranno sempre le ferite. Ora ho 18 anni e sono cresciuta. Ho avuto la mia rivincita, sono fidanzata con un ragazzo stupendo che mi ama per quello che sono e ogni giorno per me è una rinascita.

Ricordate i vigliacchi sono i bulli e non vi dovete vergognare!

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