Cha Eun-Sang dopo una pesante giornata ritorna a casa.
La sua era una casa, o meglio una casetta un po' come quelle che si vedevano nei quartieri poveri. Avevano si e no due o tre stanze, tanto quanto bastava per il minimo indispensabile.
In quella casetta ci vivevano solo lei e sua madre poichè sua sorella viveva e studiava in America. Sua madre era una donna muta che lavorava come governante in una famiglia ricca e come spesso accadeva la madre di Cha Eun-Sang portava qualche avanzo di ció che aveva preparato per la ricca famiglia a casa sua.
Era una delle cose che Cha Eun-Sang piú detestava, infatti proprio in quel momento guardava sua madre con disappunto.
《Che c'è? La signora Han ci ha dato questo da mangiare. Quindi zitta e mangia》.
Disse la mamma di Cha Eun-Sang (con il linguaggio dei muti).
Cha Eun-Sang: 《Se la signora Han ci dà qualcosa devo sempre stare zitta e mangiare? Sono lo smaltimento dei rifiuti alimentari di quella famiglia?!》.
《Chi se ne importa di quello che sei? L'importante non è mangiare bene?
Pensi che sia possibile con il nostro reddito mangiare queste cose?》rispose la madre.
《È colpa mia che non possiamo permettercele?! Mangia da sola.》disse Cha Eun-Sang andandosene nella stanza dove dormivano sia lei che la madre.
Ad un certo punto si ritrovò a guardare una foto che ritraeva lei e sua sorella abbracciate e incominciò a pensava tra sè e sè...
Stronza... Lei solo ha la possibilità di vivere nel lusso!
Pensava guardando la sorella.
Proprio in quel momento entrò la madre.
Cha Eun-Sang:《Ho detto che non ho voglia di mangiare》disse con il broncio.
La madre le diete un libretto e Cha Eun-Sang la ignorò e fu così che si meritò una bella pacca sulla schiena che le fece gridare un bel "Ahia!".
《Va bene d'ora in poi non porterò niente più a casa! Okey?! A che ora vai a lavorare domani? Ho bisogno di andare in banca》disse la Madre.
Cha Eun-Sang scocciata le rispose:《Quante volte devo dirti che non c'è bisogno di andare in banca di persona! Si può fare tutto su internet! Quanto devi mandare e a chi?》.
《É più sicuro andare di persona. Come possono i soldi andare negli Stati Uniti, semplicemente toccando la tastiera del computer di casa?》disse la madre.
Cha Eun-Sang:《Gli Stati Uniti? Vuoi inviare denaro a Unnie*?》.
La madre le disse di inviare tutto ciò che c'era in quel conto.
Cha Eun-Sang ne rimase a dir poco scioccata! C'erano 8300 dollari!
Cha Eun-Sang:《8300?! Tutto questo?! Ha detto di essere nei guai??》.
《Dille di acquistare qualche armadio o dell'altro, unnie si sposerà》rispose la madre.
《Cosa?! Che cosa sta facendo?!》Cha Eun-Sang era scioccata!•Il giorno dopo•
Cha Eun-Sang e la madre camminavano per il quartiere.
Cha Eun-Sang:《É ricco? Quanti anni ha? É coreano o americano? Hai chiesto che lavoro fa?》.
La madre non rispondeva (sempre nel linguaggio dei segni).
Cha Eun-Sang:《Perfavore, rispondi alle mie domande. Ha detto che ci inviterà? Ci invierà i biglietti aerei?》.
《Sai dove si trova?! Non è un posto dove tu puoi andare!》le disse la madre gesticolando animamente nel linguaggio dei muti.
Cha Eun-Sang:《Ti ho detto di scrivermi quando siamo fuori》.
Imbarazzata si guardava intorno.
La madre prese il telefono e iniziò a digitare:
《È abbastanza responsabile da stare sola in in college americano. Ovviamente, ha preso la giusta decisione. Se andremo, daremo soltanto fastidio》.
《Perché? Perché dici questo?!》Cha Eun-Sang era ferita.
Madre:《Lei ha detto che é generoso e uno stacanovista e quindi non vuole perderlo. Questo è sufficiente. Cos'altro dovremmo aspettarci?》.
Cha Eun-Sang:《Perchè non possiamo aspettarci di piú?! Dopo che Unnie se n'è andata io... Ho intenzione di andare al suo matrimonio. Non le manderò il denaro. Il denaro andrà in America solo perchè lo facciamo in banca? Porterò personalmente il denaro in America》.
La madre stava per rispondere...
Cha Eun-Sang:《Ho uno dei miei lavori part-time ora. Devo andare》disse andandosene lasciando la madre lì mentre entrambe sospiravano con le lacrime agli occhi.•Al lavoro part-time•
Cha Eun-Sang stava lavando quella montagna di piatti che sembrava non finire mai e appena si trovava alla fine ne arrivavano degli altri facendole venire voglia di piangere.
Alla fine del lavoro Cha Eun-Sang si diresse nell'ufficio del capo per ritirare la paga.
Capo:《Hai lavorato sodo. Lavori così tanto anche durante le vacanze, non hai intenzione di andare da nessuna parte?》.
Cha Eun-Sang:《Penso che lo farò》.
Capo:《Dove? Ricordati di dirmi quando prima di partire》.
Cha Eun-Sang:《Mia sorella sta per sposarsi e vive negli Stati Uniti, quindi andrò lì》.
Capo: 《Davvero? Congratulazioni! Quanto tempo resterà lì?》
《Non penso che tornerà. Il fatto che mia sorella stia pensando di sposarsi lì, significa che non ha programma di tornare in Corea. E il fatto che non ritorni, significa che per sempre dovrò lavare i piatti e vivere con mia madre. Sembra come se la mia vita sia stata programmata sin dall'inizio, e la cosa mi fa imbestialire》rispondeva Cha Eun-Sang ormai con la mente assente.
Capo:《Perchè una diciottenne come te ha dei pensieri del genere?》
Cha Eun-Sang con un magone alla gola cambiò discorso dicendo che allora sarebbe andata negli Stati Uniti.
Cha Eun-Sang:《Ci sto pensando ormai da quando avevo otto anni》.•In banca•
Tizia che lavora lì:《È qui per scambiare del denaro?》.
Cha Eun-Sang assente con la mente rispose di si.
Tizia:《La prego di darmi il suo libretto e i documenti》.•A casa•
Cha Eun-Sang stava preparando le cose che sarebbero potute servire alla madre durante la sua assenza, come i soliti taccuini che usava la madre per comunicare con la padrona di casa dove lavorava.
Cha Eun-Sang: 《Oggi ho scambiato i soldi. Non preoccuparti le porterò il denaro e tornerò a casa. Penso che sarebbe bello se almeno uno della famiglia fosse lì. Ho fatto il passaporto e sarà pronto tra tre giorni》.
La madre annuì leggermente con la testa mentre metteva la spesa in frigo.
Cha Eun-Sang aprendo un cassetto dove tenevano i taccuini per la madre, ne prese uno. Un taccuino già usato dalla madre.
Nella prima pagina c'era scritto:
Mi dispiace, Signora.
Altra pagina:
Cosa vorrebbe che le preparassi, Signora?
Cha Eun-Sang continuava a leggeva mentre calde lacrime salate le scendevano lungo le guance.
Altra pagina:
La prego, non si arrabbi tanto, Signora.
Altra pagina:
Non conosco molto bene l'inglese. Appena possibile cercherò di memorizzare tutto, Signora.
Cha Eun-Sang piangeva.
Altra pagina:
Lavaggio a secco in inglese
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
Altra pagina e ancora:
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
DRY CLEANING ONLY
Altra pagina e sempre la stessa cosa.
Cha Eun-Sang continuava a sfogliare le pagine mentre piangeva alzando gli occhi al cielo tenendosi una mano sulla bocca per far sì che la mamma non la sentisse.
Prese uno dei taccuini nuovi e scrisse:
Mi dispiace mamma.
Mentre preparava le valigie per l'indomani mise in valigia anche il taccuino usato dalla madre e piangendo pensava tra sè e sè:《Prometto che farò successo e tornerò a prenderti. Aspetta solo un altro po'》era ciò che si diceva mentre il cuore le doleva così tanto da non riuscire a respirare.•Il giorno dopo•
Cha Eun-Sang era finalmente sull'aereo destinato ad atterrare nella città che sognava da quando aveva otto anni! L'America! Non si immaginava nemmeno ciò che l'aspettarà. Soprattutto non si aspetterà un incontro speciale che le segnerá la vita per sempre.
°°°°°
Annotazioni:Unnie*
la parola Unnie viene usata dalle ragazze per chiamare una sorella maggiore o anche un'amica o una conoscente di età più grande della sua. Si pronuncia Unnì.°°°°°
Angolo Autrice
Prima di tutto mi scuso umilmente per la mia lunga assenza! Purtroppo ho incominciato a scrivere questa storia proprio durante l'inizio della scuola e trovare del tempo é stato molto arduo poichè questo quarto anno è iniziato dandoci subito molte cose da fare e perciò non ho potuto aggiornare.
Chiedo ancora SCUSA umilmente a tutti voi.
Cooooomunque tornando a noi volevo dirvi che finalmente la storia sta prendendo la piega che desideravo e nel prossimo capitolo conosceremo l'altro protagonista principale di questa nostra love story.
Volevo una vostra opinione su di una cosa. Poichè il nostro protagonista è un po' particolare volevo fare un capitolo POV dedicato a lui però non so se avreste gradito o meno. Quindi che ne pensate? Capitolo POV o continuiamo direttamente con la storia?
Inoltre volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto il mio primo capitolo e anche l'autrice @Jihanbenny per aver commentato il mio precedente capitolo!
Vi prometto di aggiornare il più presto possibile e più frequentemente!
Fatemi sapere qualche vostro parere sulla storia, ne sarei felice!
Grazie e alla prossima ragazzi!
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The Heirs
ChickLit"Colui che vuole portare la corona deve saperne sopportare il peso" disse il professore di letteratura durante una delle sue lezioni. Ma ciò che Kim Tan non immaginava era che di lì a poco avrebbe cominciato a capire il vero significato di quella fr...