LOLLIPOP

Capitolo 13

Mika's POV
Aprii gli occhi. Era tutto bianco, ero sdraiato su un lettino.
Mi faceva male tutto, non riuscivo a muovermi. Avevo il naso probabilmente rotto, testa che mi faceva malissimo e un braccio ingessato.

Vidi delle figure che non riuscivo a distinguere di fronte a me. Erano scure...
Poi una iniziò a parlare, allora la riconobbi. Era mia madre, ma non riuscivo ancora a distinguerne il volto ero ancora accecato dalla luce intensa nella stanza in cui mi trovavo.
Di fianco a mia madre c'erano altre quattro figure.
Dopo qualche minuto riuscii a distinguerle tutte. Erano i miei fratelli.

"Come stai?" Disse Paloma.
"Mi fa male tutto, pure parlare mi fa male, e non hai idea di che mal di testa... Ma cosa è successo?"
"Pensavo che avresti saputo dircelo tu..." Rispose Yasmine. Eppure non ricordavo nulla, sentivo solo un gran male ovunque.
"Betty ti ha trivato fuori nel bagno della scuola completamente privo di sensi" rispose mia madre. Fortunè piangeva, era spaventato, mentre Zuleika cercava di tranquillizzarlo.
Mia madre vide che stavo cercando qualcuno, allora disse a tutta la famiglia di uscire e fece entrare proprio la persona che stavo cercando, Betty.
Le era colato tutto il trucco per le lacrime... "Mika come stai?" Chiese sull'uscio della porta singhiozzando. "Ho un mal di testa terribile e mi fa male tutto ma... Con te sto meglio" corse verso il mio lettino quasi per abbracciarmi, ma si fermò prima "Forse è meglio di no, forse ti farei troppo male..." ero un po' dispiaciuto. Nessun male avrebbe mai potuto placare la felicità di quell'abbraccio... "Betty, le labbra non mi fanno male..." sorrise "Allora..." Era stupendo quando mi baciava, mi dimenticavo di tutto il resto, come se intorno a noi ci fosse il nulla, niente e nessuno. Se chiudevo gli occhi la vedevo ancora. Bellissima...
Ogni fine di un bacio sembrava un addio... "Mika, starò con te tutto il pomeriggio e tornerò dopo cena" "Promesso?" "Promesso.".
Mentre chiacchieravamo mi ricordai tutto pezzo a pezzo. Era John. Era stato quel bastardo.