Quattro ragazzi di sydney

"la sua cucina squisita"

Luke pov

"Caroline verrà a casa mia. Impossibile, la mia promessa con Christian è andata,scusami.."
E così arrivammo a casa. Non ve l ho mai descritta la mia casetta. Ha 2 bagni 2 camere da letto e un enorme salone collegato alla cucina.
"Grazie Luke"
"Di niente,questo ed altro."
"Se non c'eravate voi io non sapevo che fare in questo momento" disse Caroline guardando in basso e piangendo.
Mi avvicinai e la abbracciai. La sua testa appoggiata al mio petto e la mia sulla sua.
"Ti prego non piangere. Non meriti questo"
"Luke tu sei l unico che sa la verità. Io.."la fermai
Mi allontanai da lei,le presi il polso e:
"Ti mostro la tua stanza"
Salimmo le scale.
"Questa a destra è la tua, quest altra e la mia,se ha bisogno vieni pure"
"Grazie Luke"
Andai in bagno per lavarmi i denti e mi ricordai che non avevamo ancora mangiato.
Bussai alla sua porta
"Caroline posso entrare?"
"Si vieni"
Entrai. Aveva solo il pantalone. 
"Caroline! Ma tu sei nudaa!"mi coprii gli occhi con il braccio
"Ma no sto in reggiseno! Tanto non cambia dal costume."
Guardando la porta  dissi"Vabbe comunque fra poco e pronto."

"No aspetta!- corse verso di me,prese il mio braccio -Cucinò io"

La lasciai fare. Dopo mezzo ora mi chiamò a tavola.
C era un bellissimo profumo. Profumo che non sentivo da tanto, da quando mi sono trasferito lontano dai miei.
Entrai in cucina. Vidi la tavola tutta apparecchiata, un patto con il pollo, un altro con le patatine,un altro con un po di verdura e al centro tavola un po di frutta.
"Sei fantastica Caroline"
"Grazie" disse con il sorriso sulle labbra.
Ci sedemmo a tavola. Io di fronte a lei.
Abbiamo incominciato con il pollo.
"Luke,posso farti una domanda?"
Posai le posate che avevo in mano per tagliare.
"Dimmi"
"Ma i tuoi?"
Tosii
"Scusa non dovevo,lascia perdere" disse con un tono di voce tremante e preoccupato
"Non preoccuparti e solo che è la prima volta che mi trovo d avanti a questa domanda"
"Se è un problema,non fa niente"
"Figurati. Ma adesso mangiamo, non voglio far raffreddare questa fantastica cena."

Ricominciammo a mangiare. Quel gusto. Quel dannato gusto aveva lo stesso sapore della cucina di mia mamma. .
Finimmo di mangiare. Tutto squisito.
"Tu mi dai i piatti e io pulisco?" Propose Caroline
"Ma dai. Tu se l ospite. Facciamo il contrario"
"OK"
E così lei mi passava i piatti e io li pulivo.
"Io mi sono trasferito lontano dai miei. Non volevo ma mia madre mi obbligo."
"Perché?" domandò Caroline continuando a fare il suo lavoro.
"Per mio padre. Sfruttava la mia famiglia così mia madre per il mio bene disse "vai lontano da qui, va a Sydney! Ti do i soldi ma vattene." continuai a lavare.
"Come vi sfruttava?"
"Mio padre ormai era invecchiato per il suo vecchio lavoro così ci faceva lavorare a noi: mia madre le pulizie io lavori parte time e anche i miei altri fratelli."
"E loro che hanno fatto?" i piatti finirono.
Ci sedemmo sul divano.
"Beh loro hanno fatto lo stesso...ma mamma..mamma no. È rimasta con lui. Non so come sta, se è viva, se lui è vivo.."
"Perché non la chiami"
"Non posso ha detto che non devo." dissi guardando in basso.
Caroline si alzò di botto e si mise davanti a me. Tutta contenta e determinata disse .
"Lo faccio io. Fidati di me."
Prese il mio telefono sulla mensola e prese il numero "mamma".
"Hai ancora lo stesso numero?
"Si"
"Quindi non posso chiamare con il tuo. mhh. andiamo giù"prese il mio braccio.
"Ma sono le 11!"
"Chissene."
Scendemmo giù e andammo in una delle poche cabine telefoniche. Fece il numero di mia madre.
"Come si chiama?"
"Emily Jonson"

#conversazione
Caroline:signora Emily Jonson?
?:No sono il marito chi la desidera.
Caroline:siamo un'azienda che vorrebbe assumere Emily ma dovremmo parlare con lei.
Padre:un secondo
Emily: Eccomi. Ditemi,di che azienda si tratta?
Caroline:Signora Jonson per favore vada in un luogo dove possa stare da sola. Risponda solo con si o no"
Emiy;si.(dopo un po) eccomi
Caroline: c'è suo figlio qui..Luke
Emily:cosa?Luke? Mi sta prendendo in giro?
Caroline:no signora. Ecco ora ve lo passo.
Luke:Mamma?!
Mamma:Luke mio dio! Da quanto tempo! Come stai?
Luke:Io sto bene, ma tu? Come va con papà?
Mamma:sempre la stessa storia.
(Caroline fece segno di passare il telefono)
Caroline: emily sono io. Scusi se la divido da suo figlio ma devo dirle una cosa. Suo marito sa che io faccio di un azienda che la vuole. Perciò lei ora verrà da noi e dirà che viene per lavorare.Ok?
Emiy:si pero..i soldi poi dovrò darli a lui.
Caroline: è tutto calcolato. Lei venga domani e le spieghero tutto. Inventi qualcosa.
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Parlai un po con mamma poi andammo di nuovo a casa. Abbracciai Caroline la ringraziati e andammo entrambi a dormire.