Cambierà tutto

339 11 0
                                    

Spesso facevo sogni strani e per questo non ero mai vista di buon occhio né dai miei parenti, né dai miei compagni di scuola.Mi capitava di svegliarmi la notte a causa dei miei incubi e, per qualche strana ragione, riguardavano sempre lo stesso tema, ovvero i Vampiri. Tutte le notti sognavo un vampiro intento a mordermi e in ogni sogno il vampiro era sempre diverso, a parte qualche piccolo dettaglio che lo accomunava con quelli dei sogni precedenti.
Ormai avevo preso l'abitudine di andare a dormire con il terrore di fare un'altro incubo e di svegliarmi a terra con la testa dolorante e la mente confusa,quindi,per evitare di picchiare nuovamente la testa sul pavimento, decisi di tappezzare la stanza con graziosi cuscini a fiori,che,oltre ad essere morbidi e protettivi,davano anche un tocco di colore alla mia camera tristemente bianca e in qualche modo mi incoraggiavano ad andare nel mio letto maledetto (soprannominato così da mio padre).
Una mattina di settembre, dopo la medesima nottata di terrore, mio padre mi venne a chiamare con un sorriso leggermente inquietante stampato in faccia  e i mi disse che doveva farmi un'importante annuncio.
Papà:" Yui,purtroppo io e tua madre non possiamo più permetterci di mantenerti, né possiamo sopportare le tue sveglie notturne (mio padre è sempre stato molto diretto), quindi abbiamo deciso di affidarti a degli amici di famiglia, che oltre ad essere molto ricchi, si sono offerti di aiutarti con questo tuo problema".
La decisione improvvisa di mio padre mi lasciò senza parole.Lui continuò il suo discorso.
Papà:"inoltre dovrai frequentare una nuova scuola perché la casa dista troppo dalla tua.Ora vai a preparare la tua valigia,si parte questa mattina stessa".
Ho sempre mostrato molto rispetto per mio padre, ma questa sua decisione era esagerata, e sopratutto troppo avventata.
Yui:"Come sarebbe a dire che si parte questa mattina stessa?Come vi permettete a prendere decisioni così avventate senza il mio Consenso?Ormai ho 16 anni, non sono più una bambina!"
Papà:"signorina,tu ci devi un enorme rispetto per averti accudita, quindi non permetterti di usare quel tono con me, né con tua madre, e sopratutto non osare porre protesta contro le nostri decisioni!Se abbiamo detto che dovrai trasferiti, TU ti trasferirai, senza 'se' e senza 'ma'!
A quel punto ero ormai furibonda, così andai in camera sbattendo la porta e mi misi a urlare come una definente.
Yui:" come si permettono di trattarmi così!Se volevano liberarsi di me bene, ci sono riusciti, ma se credono che me ne starò qui senza dire niente si sbagliano di grosso!"
Così facendo presi il mio trolley che riempì di vestiti e del mio inseparabile orso di peluche, indispensabile per affrontare la notte,e scesi le scale uscendo dalla porta senza degnarmi di salutare i miei genitori. Così salii su un taxi e piano piano mi allontanai dalla mia casa,sotto gli sguardi severi di mio padre e di mia madre, con una voglia irrefrenabile di urlare,senza sapere dove stavo andando,e senza sapere cosa mi sarebbe accaduto d'ora in avanti.

Ciao a tutti!
Spero che questa parte vi sia piaciuta! È la prima volta che provo a scrivere un libro quindi sono un po' in difficoltà 😅
Mi farebbe molto piacere avere un vostro parere quindi non esitate a scrivermi ❤️
Grazie!

Diabolik LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora