L'esorcismo

2.6K 69 30
                                    

Il giorno seguente chiamai mia nonna e gli chiesi cosa si poteva fare..e lei mi rispose che l unica cosa da fare era chiamare un esorcista..però dovevamo andare a Milano, perché ormai di esorcisti ce n' erano pochi.
Io e mia nonna, dopo esserci fatti dare dalla chiesa il numero dell ultimo esorcista rimasto, lo chiamammo per un appuntamento per il 19 agosto alla chiesa: Santa Pace.
Passarono i giorni e mamma peggiorava..e sembrava che il giorno dell appuntamento non arrivasse più.
20 luglio...
25 luglio...
30 luglio...
5 agosto...
10 agosto...
E finalmente arrivò il 19 agosto.
*Quella mattina me la ricordo bene, in pieno estate, c'era una bufera.. pioggia, grandine, nebbia.*
Preparammo la roba, ma non sapevamo se partire in treno..alla fine chiamammo un amico di mamma, di nome Claudio, che ci accompagnò in macchina.
Alle 11.30 arrivammo alla chiesa.
Entrammo dentro, portando mamma in braccio, e arrivammo fin dentro una stanza, strana, brutta, dove il sol pensiero metteva i brividi.
Questa stanza sulle pareti era tutta graffiata, c'era un lettino con dei lacci per legare mani e piedi, era piena di crocifissi e acqua santa, c'erano strani libri ed in fine una strana e brutta bambola chiamata Annabelle..

Charlie Charlie Challenge.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora