capitolo 2

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Eccomi qui.
L'inferno mi sta lentamente trascinando via con se.
Okay,forse la faccio troppo drammatica,ma io sono una socievole,non so come riuscirò a fare amicizia.
L'unica cosa che mi conforta è sapere che almeno avrò mio fratello.Lui ha diciotto anni ed è venuto qui durante il primo anno di liceo.
Si è trasferito da mia zia per uno stage che ha fatto proprio a Manhatthan,dove siamo noi.
Qualche volta siamo venuti,per le vacanze o per i compleanni e io ho potuto,con i miei tempi,conoscere qualche persona qui.

Quando sono scesa dalla macchina di mio zio,sono andata davanti alla mia nuova casa,che è immensa,non me lo sarei mai aspettato.
È di un color salmone fuori ed è la tipica casa stretta che si vedono nei film,con la scalinata è il marciapiede con la panchina.

Quando sono entrata,dopo un po' di esitazione,ho trovato un posto molto accogliente,spero solo che ci siano due bagni,ho bisogno di uno tutto mio...
Io,beh,diciamo che ho un segreto,ma nessuno lo dovrà mai scoprire.

Mamma:"Fatti un giro e guarda la casa,no?Che fai qui ferma?"
Mi ha chiesto toccandomi la spalla.

Io:"Eh?Ah,si,io...vado"
Balbetto iniziando a camminare.

Vado a fare un giro e mi trovo una stanza isolata al piano superiore della casa.
Non penso sia nulla di che,almeno,io amo le cose semplici,non voglio nulla di troppo raffinato e grande.

Quando apro la porta mi trovo un posto bellissimo.
É splendido.

Mia madre mi ha fatto arredare la stanza,che dolce

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Mia madre mi ha fatto arredare la stanza,che dolce.

"Mamma,è bellissima"
Le ho detto affacciandomi dalle scale.

"Sono contenta che ti piaccia"
Mi ha risposto.

Ho preso le mie valigie e mi sono messa a sistemare,al,neo,ho iniziato,ma visto che sono molto pigra ho deciso di lasciare a metà il lavoro.
Come a mio solito.

"Jai,esci un po',scusa eh,chiama quell'amica di tuo fratello,oppure Alice"
Mi ha detto mio padre.

"D'accordo"
Ho risposto senza stare troppo a discutere.

Ho scritto un messaggio a Lara e ci siamo date appuntamento al centro commerciale....ehm,chiamò un taxi perché non so dov'è,bello.

"Mi porti al centro commerciale più vicino,grazie"
Ho detto al signore che guida.

"Okay"
Mi ha risposto lui.

Appena sono arrivata l'ho vista insieme alle sue amiche e mi è venuta incontro.

"Ciao tesoro"
Mi ha detto abbracciandomi.

Come mi ha chiamata?

"Ehm,ciao"
Ho detto dandole una placchetta dietro la schiena con una mano.

Mi ha presentato le sue amiche e poi siamo andate a fare un giro.
Almeno,siamo arrivate in un negozio che loro definiscono essere 'la fine del mondo'.
Vende tutte cose cortissime e rosa.
Ma scherziamo?

"Ti piace?"
Si dicevano tra di loro le ragazze.

"Provalo"
Mi ha detto Lara.

Mh,non è male.
Ha preso un top rosa antico che non è brutto,insomma,sarebbe l'unica cosa rosa che possiedo.Ma come si mette?oddio,faccio una fatica!
Non mi entra...ecco fatto.

"Allora?"
Ho chiesto.

"Perfetta"
Mi ha risposto la sua amica.

Ho preso quella con scritto 'phsyco' e costava tipo due dollari,quindi va bene.
(Non metterò mai una cosa rosa).

La ragazza dagli occhi color ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora