"A un passo dal possibile,
a un passo da te,
paura di decidere....paura di me. "-Elisa
I raggi del sole mi fanno svegliare, mi sento riposata e al caldo, i ricordi della sera prima ritornano alla mente e mi alzo di scatto. Ho una coperta addosso e persino un cuscino, di fianco a me c'è un cesto di frutta, una bottiglina d'acqua e un biglietto. Ancora assonnata mi rendo conto di essere sulla quercia. Come ci sono finite queste cose qui? prendo il biglietto, c'è scitto un semplice " Buon Giorno", la calligrafia è pulita ed elegante. Sempre più confusa, metto il biglietto in tasca, mangio una mela, un paio di fragole e bevo un sorso d'acqua. Prendo tutto e scendo dall'albero, cercando di non cascare, cosa che mi è alquanto difficile, ma alla fine sono sana e salva. Mi dirigo verso il piccolo ruscello, i raggi del sole penetrano dai rami, sono circondata dal canto degli uccelli e dal suono dello scorrere dell'acqua. Lavo il viso e vado a casa. In giardino cerco di fare meno rumore possibile, non voglio far capire ai miei che ho dormito fuori, come diavolo posso entrare in casa senza destare sospetti? Pazza come sono, decido di entrare dalla finestra di camera mia, e poi scendere in cucina come se nulla fosse. Inizio ad arrampicarmi, servendomi delle piccole insenature del legno. Arrivo finalmente alla finestra, sto per entrare quando sento la maniglia della porta abbassarsi, cerco di nascondermi abbassando la testa il più possibile.
"Keyra?? Keyra sei qui??" è mia madre
"Cazzo, no, AAAH" cerco di mantenermi ma scivolo e cado, finendo nei cespugli. Fortunatamente non mi sono fatta nulla, ma l'opportunità di salire in camera è ormai andata, così non mi rimane altro che entrare dalla porta principale.
Cerco di sistemare i capelli che sono particolarmente arruffati e pieni di foglioline. Quando credo di aver finito, mi dirigo verso la porta ed entro, cercando di essere più normale possibile.
"Buongiorno a tutti" dico in modo allegro e mi siedo a tavola
"Ohh, Keyra, sei qui!! Guarda che macello!! Hai i capelli pieni di foglie, dove sei stata??"
e ora che dico...?
"Bhe...si sono uscita presto, sai, a quest'ora il panorama è stupendo e sono andata a fare un pò di foto..." Credo di essere stata abbastanza credibile, infatti mia madre mi sorride e tutti ricominciano a fare colazione, tranne uno...
"dov'è la tua macchina fotografica??" tutti si girano cercando la mia macchina fotografica e, non vedendola, il loro sguardo si posa di nuovo su di me....
Mr. bruttoesserestrobastinutile Famoso argh!!!!
"oh...Credo di averla lasciata nella stalla, sai mamma, ho così tanta fame che il pensiero dei tuoi deliziosi pancake mi ha fatto dimenticare di prenderla" dico in modo tranquillo guardandolo negli occhi. Cosa vuole? Perché si comporta così?
"sono sorpresa tesoro, non dimentichi mai della tua macchina fotografica, ma ecco qua i tuoi pancake"
Deglutisco... Nel mio piatto ci sono la bellezza di sei pancake con la marmellata... e ora ripensandoci, non ho poi così tanta fame...sto per dire a mia madre che ha un po' esagerato, quando noto che Nicholas mi guarda sorridendo, così sorridendo anch'io dico
"Pancia mia fatti capanna" e inizio a mangiare.Circa un'ora dopo sto per scoppiare, credo che vomiterò da un momento all'altro... mi alzo e vado in camera mia. Sto per spogliarmi per andare a fare una doccia, quando bussano alla porta.
"Avanti"
"Buongiorno, la frutta è stata di tuo gradimento?"
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Imperfect Love
RomanceLei, semplice e bellissima ragazza di campagna, sveglia dal cantare del gallo al calare del sole e la cosa più preziosa che ha è la sua macchina fotografica regalata da una persona speciale. Lui, ultra miliardario arrogante e strafottente, bello com...