I°GENE MAGICAE°I

La Porta Mastra

<<che giornata ieri eh..>> bisbigliai come se ci fosse qualcuno in camera.

Mi alzai molto presto e mi misi a suonare la chitarra e a cantare la mia canzone, e quindi:

"You and me forever,

in a dream among the stars,

everytime as the last one,

you, me and love..."

Così faceva il ritornello....un po' smielato, lo so, ma era ciò che provavo ripensando a me e Diana, bocca contro bocca, con gli occhi fissi l'uno sull'altro, e il suo respiro sul mio viso. Passai l'intera mattinata a cantare e a pensare al quel momento felice obliando qualcosa, come mio consueto....ma questa volta la feci proprio grossa: alle 14 in punto, infatti, io e mio cugino, saremmo stati accompagnati da August, l'autista della mia famiglia, alla Porta Mastra, una grande arco romano che occultava il castello e il lago dei sogni e fungeva anche da portale runico per giungere a Gnotheauton; e dall'alto della mia "demenza senile", si fa per scherzo, dimenticai di farmi la valigia.

Alle 13.30 mia madre mi chiamò per comunicarmi una delle cose più sconvolgenti della mia vita,ma ancora non lo sapevo.....così scesi in camera sua e iniziò << sai tuo padre.....cioè tua padre >> << si mamma>> risposi preoccupato <<tuo padre....proprio tuo padre...>>,<<mà, che cerchi di dirmi?>> continuai più in ansia di prima <<tuo padre...quindi....è morto...>>, tutto ad un tratto cadde il silenzio e poi mi misi a ridere istericamente credendo che fosse un scherzo e << ahahahah mamma sei proprio simpatica eh....papà è quì fuori e tranne che io riesca a vedere i morti credo proprio che sia ancora vivo>> lei, sudando <<tesoro, lui non è tuo padre >>, << basta adesso, non mi piacciono questi scherzi>> risposi infuriato...ma poi continuammo a parlare, e...e....quello fuori dalla porta era il migliore amico di mio padre, morto durante la battaglia contro le cattive, anzi spregevoli, intenzioni di Roland Neewels, capo dei rivoltosi,quali erano stati allontanati dalla società e raccolti nella Dimensione Omega, nella speranza che maturassero un animo meno malvagio e quindi cambiassero il loro animale, invece che organizzare colpi di stato. <<Ma il punto fondamentale della storia è: cosa diavolo ci faceva il migliore amico di mio padre, che a quanto sembrava si chiama Seamus Flake, nella mia vita?>> dissi offeso,in quanto me lo hanno tenuto nascosto per 16 anni, e terribilmente schifato dalla situazione; mia madre, quasi uccisa dai sensi di colpa e dal ricordo di quello che a quanto pare era il mio vero padre rispose, tra una lacrime e l'altra rispose << gliel'ha promesso, Seam ha promesso a tuo padre che nel caso fosse morto si sarebbe preso cura di me e soprattutto di te, una volta nato>>....io distrutto da quelle parole.....semplicemente la abbracciai e le chiesi di sorridere, ancora una volta, prima della mia partenza. L'orologio a pendolo del salone suonò le 14 e io ovviamente non avevo, ancora, neppure aperto la valigia o minimamente pensato ai vestiti che avrei voluto portare con me, perciò corsi in camera, misi i primi quattro stracci che vidi, feci un'altra corsa fino al portone dove quella femminuccia di mio cugino mi stava aspettando, salii in auto e raggiungemmo una delle parti più remote delle Highlands, dove vi era il portale e dove c'era Jeremy ma soprattutto Diana.

Scendemmo dall'auto e fin da subito rimasi solo, infatti Bart era andato dai suoi amici, anche loro mr.perfettini, fin quando Edward mi spinse intenzionalmente...e guarda caso io stavo proprio guardando la sua gemella....e disse << ciao tipo tenebroso>> e io, dapprima un po' offeso ma poi deciso a fare conoscenza, risposi <<ehy gemello del mio colpo....ehm del mio colpo d'anca ehehehe...>>...<<oddio che stupido che sono!>> pensai, ma per fortuna la sua immotivata, isterica ma confortante risata calmò il mio palpabile imbarazzo e rimanemmo a parlare e a darci colpi insensati a vicenda, e proprio in quel momento realizzai che stavo facendo amicizia, io Nicholas Collins avevo un amico. In quella giornata fu l'unica cosa positiva, infatti poco dopo andammo da Diana, pronti a passare il portale, che nel frattempo si era aperto ed emanava una strana luminescenza...<<ciao>> <<ciao>> dicemmo, io e la pseudo-dea, simultaneamente.....<<ahahahah>> <<ahahahah>> ridemmo insieme e poi, << senti ieri...>> >senti ieri>>,di nuovo nello stesso momento, e ancora all'unisono << dicevi?>> ....<<dicevi?>> ...<<vai tu>> aggiunsi prima che un fiato potesse passarle in gola...<<sai ieri....è stato un errore>>, folgorato dentro, non feci passare molto tempo da quella maledetta frase per non darlo a vedere e, continuai <<ah si ieri, come dici tu...ehm....è stato un grande sbaglio>>....ma entrambi stavamo mentendo temendo di restare folgorati dal nostro vero primo amore, cioè sì, Diana aveva già avuto un ragazzo ma a quanto pare non era amore vero; era il momento di andare, così passammo sotto l'arco della Porta Mastra e in un battito di ciglia, nel senso strettamente letterale della frase, fummo a 100 metri dall'ingresso del maestoso castello, che sarebbe stato per molto tempo la nostra casa.....vi andammo incontro ed entrammo nella scuola più strana di Nuovo Mondo.

ANGOLO AUTORE

allora...eccoci con un altro capitolo....come avrete ben capito sto iniziando a dare sfogo alla mia fantasia di shipper e spero che questo bacio rinnegato tra Nick e Diana abbia incentivato anche la vostra. Ecco allora, ho visto qualche voto nei vari capitoli perciò nonostante i commenti assenti ho deciso di pubblicare il nuovo capitolo, e come avrete ben capito è un capitolo di passaggio, e probabilmente anche il prossimo; se Dio ma soprattutto la scuola e gli altri impegni quasi quotidiani me lo consentono, pubblicherò un altro capitolo durante la settimana, e mi sa che anche questo sarà un capitolo di passaggio... Spero che la storia vi stia accattivando e se avete critiche sono ben accette, baci