Give me a reason to believe it

Capitolo 1

"Jessica svegliatiii!!"
"Mmm...5 minuti mamma" rispondo ancora assonnata
"No Jessica,alzati!Veramente vuoi fare tardi il PRIMO GIORNO DI SCUOLA?!" domandò lei sorpresa..
O mio dio! Me ne ero completamente scordata. Aveva ragione mia madre,non potevo fare tardi il primo giorno di scuola!!!
Mi alzai goffamente dal mio letto disordinato e cominciai a correre verso il bagno. Arrivata,mi svestii e mi infilai sotto la doccia. Misi la manopola sul blu affinchè il getto diventasse freddo, cosí da "svegliarmi". Uscii m' infilai l accappatoio e attorcigliai i miei lunghi capelli biondo cenere in un asciugamano.
Andai in camera per scegliere i vestiti...(ogni anno la stessa storia, NON SO MAI COSA METTERE!)
Optai per un jeans attillato chiaro a vita alta con due strappi sulle ginocchia, una maglietta a maniche corte aderente bordeaux, infilata nei jeans,ed infine le mie adorate vans dello stesso colore della maglietta.
Tornai in bagno per truccarmi e asciugare i miei capelli.
Presi phon e spazzola,per fare morbide onde. Sistemati i capelli, applicai del mascara sulle mie lunghe ciglia,stesi dell eyeliner nero e misi un po di burrocacao sulle mie labbra rosate.
Scesi in cucina presi due biscotti salutai mamma,che mi diede lo zaino, ed uscii di casa.
7:45
Potevo camminare con calma dato che entravo alle 8:00 e la mia nuova scuola era a dieci minuti da casa.
Oggi non faceva particolarmente caldo si stava bene. Infilai le cuffiette e ascoltai un po di musica,mi rilassava quando era nervosa e ora lo ero,moltissimo!
Eccomi davanti il grande cancello,aperto,della mia nuova scuola,la Jhon Adams.
Avevo davanti centinaia di ragazzi che si salutavano e si abbracciavano.
Mi sentivo a disagio avevo paura, molta paura.
La campanella suonò,ed entrai con l ansia che mi divorava.
Andrà tutto bene ricordai ciò che aveva detto mia madre per tranquillizzarmi.
Vidi tutti gli studenti ,svogliati di ricominciare un nuovo anno, che si dirigevano verso l entrata.
Seguii la mischia e mi trovai di fronte una grandissima scala a chiocciola di legno. Non sapendo la classe in cui ero stata assegnata, decisi di andare in segreteria. Chiesi indicazioni ad una bidella la quale fu molto gentile indicandomi di proseguire il lungo corridoio,davanti a noi.
Alla mia destra avevo una lunghissima vetrata e alla mia sinistra moltissime aule con dei cartellini appesi sulle porte,ne lessi alcuni
5AL-2BL-4CC-3HL-1FC.
Ecco la segreteria uno spazio piccolo,in cui,trovai una donna minuta dai lunghi capelli grigi,seduta su una sedia ,intenta a digitare i tasti del computer,con lunghe unghie smaltate di un rosso acceso.
"Scusi,posso chiedere a lei?" chiesi educatamente.
La signora alzò lo sguardo.
"Certamente cara. Dimmi tutto" rispose sorridendomi.
"Oh...bhe... Sono nuova e non so la sezione" risposi un po' insicura.
"Tranquilla non ti mangio mica!"
A quella frase risi e mi rilassai leggermente.
"Allora mi servirebbero nome e cognome"
"Jessica Owen"
Aspettai qualche secondo e...
"Oh signorina lei frequenterà questo anno nella classe del 3BC."
"Grazie mille! Saprebbe indicarmi dov è?" risposi io
"Allora vai al piano superiore,salendo le scale, troverai di fronte a te un corridoio,alla tua destra troverai la classe" rispose sorridendomi
"Ora va o farai tardi"
"Grazie mille! Arrivederci" risposi e lei mi fece un saluto con la mano per tornare a scrivere al computer.
8:10
Ero stata cosí tanto tempo a parlare con la bidella che avevo fatto tardi.
Salii in fretta la scala,ormai vuota dato che gli studenti erano nelle rispettive classi, e come aveva detto la signora mi trovai davanti un lungo corridoio.
Leggendo i cartellini finalmente trovai la mia classe.
Bussai con la mano tremolamte e il cuore in gola sentii un "avanti" dall altra parte della porta.
Abbassai la maniglia,aprii la porta, enatrai...