Give me a reason to believe it

Capitolo 2

Dal capitolo precedente...
Abbassai la maniglia,aprii la porta ed enatrai...

Avevo gli occhi,di tutti,su di me.
Ero abbastanza a disagio...

"Salve. Lei deve essere la signorina Owen! Giusto?" mi disse il professore seduto alla cattedra.
"S-si sono io" risposi io imbarazzata.
"Mi scusi il ritardo. Essendo nuova ho chiesto,in segreteria,la classe e per questo ho ritardato."
"Oh non si preoccupi. Si sieda vicino a Evie" rispose indicandomi una ragazza,dai lunghi capelli viola con shatush azzurro.
Il banco è in ultima fila...PERFETTO!!!
Mi sedetti,con ancora gli occhi di tutti su di me.
"Evie" mi disse la mia nuova compagna di banco
Che fichi i suoi capelliii! Se tornassi a casa con dei capelli del genere credo che mia madre mi caccerebbe di casa!..
"Jessica" risposi sorridendole e lei ricambiò.
Parlammo del fatto che avevo appena traslocato,venivo dal Texas ed altre cose...
Il prof ci disse che avrebbe passato questi ultimi anni con noi a spiegare matematica e..FISICA.
okay,già faccio schifo in matematica pensate fisica che si basa sulla matematica...

Nell ora successiva conobbi la prof d inglese...troppo simpatica!

SUONÒ LA CAMPANELLA.

"RICREAZIONE!!" urlò Evie.
Tutti si alzarono e si fiondarono fuori dalla porta
Uscii seguita da Evie...
"Ei texana,vieni ti presento un po dei miei amici" mi disse lei sorridendo
Era forte come ragazza!

Uscimmo dalla porta principale e ci dirigemmo in cortile...

Ci avvicinammo ad un gruppetto di ragazzi e ragazze,tutti,con in mano una sigaretta.
Un ragazzo biondo,circa 10 cm piú alto di me,si tuffò su Evie,letteralmente!
La baciò appassionatamente,dedussi fosse il ragazzo.
Finita la scena romantica lo sguardo di tutti i componenti del gruppo si posò si di me.
Evie accorgendosene e colse l occasione per presentarmi.
"Ragazzi lei è Jessica. È nuova e viene dal texas. Smettete di fissarla!! Lo so che è bella ma cosí la mettete in imbarazzo!" arrosii a ciò che aveva detto.
"Ciao io sono Ashley, chiamami Ash." era una ragazza di statura media,magra e con tanti riccioli rossi.
"Io sono Bryan,il ragazzo di Evie" rispose arrossendo. Ma appena Evie sfiorò,la sua mandibola,con le sue labbra,tornò come prima.
"Jace" disse un ragazzo altissimo dagli occhi blu e i capelli neri.
Che gran figo
"Io sono Isabelle,la ragazza di Jace" lo disse con un tono acido ma poi Jace le disse qualcosa all orecchio che la tranquillizzó all istante,facendola sorridere.
La magia degli innamorati
Si presentarono altri tre ragazzi ed una ragazza.
Katie,Logan,Luke ed Harry.
"Da adesso lei è una di noi. Intesi?!" disse Evie quasi urlando.
"Perfetto e benvenuta Jess. Non ti da fastidio se ti chiamo Jess vero?!" disse Luke incerto ed imbarazzato.
"Non c è problema" gli feci un sorriso,per tranquillizarlo,che ricambiò all istante.
Cominciammo a parlare del piú e del meno mi fecero tantissime domande sul Texas.
Ma poi... Suonò quella maledetta campanella che mi fece saltare all improvviso.
Salutai tutti insieme ad Evie.
Ci furono due ore noiosissime di Latino e Greco e finalmente uscimmo.
"Jess vieni con noi a pranzo alla paninoteca infondo?" mi chiese Evie accoccolata a Bryan.
"No grazie ragazzi. Vado a casa devo sistemare un po di cose dal trasloco."
"Okay,sarà per un altra volta." mi disse Evie venendomi incontro abbracciandomi.
Li salutai e me ne andai.

Arrivata,salii le scale e mi diressi in camera. Buttai lo zaino a terra e mi buttai a peso morto sul letto.e caddi in un sonno profondo.

Mi risvegliai alle 7 di sera. Mi trovai Ginger,la mia micetta, acciambellata sul letto vicino a me.
Mi sporsi ad accarezzarla e cominciò a fare le fusa.

Scesi in cucina e trovai mia madre alle prese con i fornelli.
"Ei dormigliona" mi disse ridendo, appena si accorse della mia presenza.
"Ho perso la concezione del tempo, e sono crollata sul letto."
"Quando sono arrivata c eravate tu e Ginger che russavate fortissimo."
Scoppiai a ridere alla sua affermazione ,nonchè vero.