UN GIORNO SENZA NICOLE

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Riuscii in tempo a prendere la corriera, ma ero ancora assonnato. Vidi qualcuno che prese agilmente un posto e lo raggiunsi credendo che era Nicole, ma trovai Melody, la ragazza che ha una cotta per me, ma é fidanzata con Alex. "Ehi, sei venuto per confessarti finalmente!" "Io..." Non feci in tempo a rispondere che mi dette un bacio a stampo sulle labbra. La respinsi, ma lei iniziò a piangere e a chiamare Alex. Arrivò subito e abbracciò Melody, la baciò sulla fronte e venne vicino a me con aria arrabbiata:"cosa hai fatto alla mia ragazza?" "Mi ha baciato!" Piagnucolò Melody. La odio. Alex suonò il campanello, mi strinse un braccio e mi portò con lui. Si era fermato in un vicolo cieco e mi schiantò contro il muro, per me la fine era arrivata, mi guardai in torno in cerca di soccorso ma non c'era nessuno. Ero perso. Mi lanciò un pugno dritto in faccia, ma fu bloccato dalla mano di Amy! "Lascialo stare é chiaro?" "Non ho paura di picchiare una ragazza!" e le tirò un calcio in faccia, lo bloccò e lo fece cadere. Mi prese veloce la mano e arrivammo a scuola dove mi lasciò. Come ha fatto a venire in mio soccorso? E perché? Era l'ora di lezione della Monelli non troppo severa, simpatica e faceva geografia. "Ragazzi, oggi Nicole non c'è perché è al pronto soccorso, ma Alex verrà anche quest'anno punito con una sospensione di 7 giorni ora continuiamo la lezione..."Una settimana mi sembra poco, ma i prof non lo vogliono più nell'istituto e lo promuovono ogni anno. A ricreazione avrei voluto ringraziare Angel, ma non c'era, credo stia male. Vidi passare Amy e le corsi dietro:"Amy tu conosci Angel? Volevo parlargli, ma non c'è. Tu dai che cos'ha? E perché mi hai salvato?" Mi tappò la bocca con un dito e disse scocciata:"NON PARLARMI." "Cosa ho fatto di male?" Pensai. Poi decisi che finite le lezioni avrei fatto visita a Nicole. All'ultima ora William, il principino viziato e il più ricco della città,si alzò in piedi e zittò la prof con €500 che per lui erano €5 e disse:"per Halloween organizzerò una festa dove vi darò un regalo ciascuno, a condizione che veniate a coppie maschio e femmina!" Suonò la campanella e uscimmo da scuola. Presi la corriera e andai a casa di Nicole dove le raccontai la giornata. Lei si rattristò per la benda all'occhio con la quale non avrebbe attirato nessuno e non avrebbe ricevuto il regalo. "Ti invito io se vuoi!" "Non prendermi in giro nessuno crederà che siamo una coppia!" "Sei la mia migliore amica giusto?" "Giusto"

Scusate se non ho fatto del mio meglio la prossima volta ci proverò, un saluto, un bacio, dalla scrittrice.

LA MIA MIGLIORE AMICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora