II. Numerazione delle case

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I. Zeus
La prima casa è dedicata a Zeus, il dio del cielo e re degli dei.
È una delle due capanne sui vertici dell'Ω formata dalle case ed è la più grande e la più massiccia, con porte di bronzo levigato (che guardate da una certa angolatura sembrano fulmini), tanto che può sembrare una banca. La casa è vuota, a causa dell'accordo stipulato tra i tre fratelli Zeus, Poseidone ed Ade di non avere figli. Il soffitto a volta è decorato con un mosaico bianco e azzurro come un cielo nuvoloso. Le tessere delle nuvole si spostano e tuonano. Le pareti sono piene di nicchie e in ognuna c'è un braciere di bronzo o la statua di un'aquila d'oro su un piedistallo. Al centro c'è una statua policroma di Zeus alta sei metri. Per un po' ci abita Talia, figlia di Zeus nata dopo il patto tra i tre pezzi grossi, ma poi la ragazza, in seguito all'impresa organizzata per salvare Artemide, deciderà di unirsi alle Cacciatrici della dea della caccia e la capanna tornerà vuota fino all'arrivo di Jason Grace (presente nel primo libro della seconda saga), anche se è figlio della controparte romana del dio: Giove.

II. Era
La seconda casa è dedicata ad Era, regina degli dei e moglie di Zeus.
È una delle due capanne sui vertici dell'Ω formata dalle case. È decorata da cinte di ghirlande di fiori e melograni e sulle sue pareti sono scolpite immagini di pavoni. Dentro un anello di colonne bianche circonda una statua della dea alta più di tre metri e colorata. Dal momento che Era è la dea del matrimonio e della fedeltà e che, quindi, ha figli solo con Zeus (Ares ed Efesto), la casa è vuota e quindi onoraria.

III. Poseidone (papino😍)
La terza casa è dedicata a Poseidone, il dio del mare.
È lunga, massiccia e bassa, con le pareti esterne di pietra grigia e porosa, costellate di frammenti di conchiglie e corallo. All'interno vi è un odore salmastro, le pareti luccicano come il guscio di un'ostrica e ci sono sei letti a castello con le lenzuola di seta. Nel terzo libro verrà aggiunta una fontana d'acqua salata, dono di Poseidone, che verrà usata come i-Phone (ovvero Iride-phone. Iride è la dea dell'arcobaleno, che presta servizio anche ai mezzosangue se viene pagata con una dracma d'oro: proiettati nelle goccioline di un arcobaleno è possibile vedere e parlare con la persona che si desidera). Ci sono dei vasi pieni d'acqua con anemoni e piante fosforescenti e degli ippocampi di bronzo appesi con dei fili al soffitto, creati da Tyson.

IV. Demetra
La quarta casa è dedicata a Demetra, dea dell'agricoltura e della terra.
Ha dei tralci di pomodori sui muri e il tetto d'erba. È abitata dai figli di Demetra, che ci sanno fare con la natura e la vita all'aria aperta.

V. Ares
La capanna numero cinque è dedicata al dio della guerra, Ares.
È di colore rosso acceso, il tetto è rivestito di filo spinato e sopra la soglia si trova la testa imbalsamata di un cinghiale. È abitata dai figli di Ares, ragazzi grossi, robusti e litigiosi.

VI. Atena
La capanna numero sei è dedicata alla dea della saggezza, Atena, sulla cui soglia si trova una civetta con inquietanti (a detta di Percy nel primo libro) occhi neri che sembrano seguirti dappertutto.
È abitata dai figli della dea, ragazzi scaltri, dagli occhi grigi e dai capelli biondi della madre. All'interno i letti della casa sono tutti appoggiati contro il muro ed il resto della casa è occupato da tavoli pieni di libri e progetti dei figli di Atena, mappe appese ai muri e una grossa libreria.

VII. Apollo
La casa numero sette è dedicata al dio delle arti e del sole, Apollo.
È molto luminosa e sembra fatta d'oro. È abitata dai figli di Apollo, abili nel canto, nel tiro con l'arco, nell'arte medica e nel basket.

VIII. Artemide
La casa numero otto è dedicata ad Artemide, la dea della caccia e della luna.
La casa è d'argento e, dal momento che la dea ha fatto voto di castità, non è abitata da nessuno ed è quindi solamente onoraria. Nel terzo libro viene abitata dalle Cacciatrici (le ancelle di Artemide) che la dea invia al Campo durante la sua ricerca di un mostro capace di distruggere l'Olimpo. La luogotenente di Artemide (colei che guida le Cacciatrici in assenza della dea) è Talia Grace, la sorella di Jason, dopo che rinuncia alla sua vita sentimentale appena un giorno prima del suo sedicesimo compleanno, scongiurando per sé il compimento della Grande Profezia.

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