Wapo ||Larry Stylinson||

24.

*

"e ora, su richiesta di un certo Neil Horen,-" il dj interruppe la musica assordante con la sua voce attraverso il microfono.

"è Niall, Niall Horan, cristosanto!" la voce di Niall rimbombava anch'essa dal microfono provocando risatine a tutti.

"quello che è..balleremo un lento, formate le coppie ragazze e ragazzi!" con questo partì la canzone Thinking Out Loud. Un po vecchiotta per i gusti di Louis ma non per quelli del riccio che amava alla follia Ed.

Si guardarono sotto le luci rosse e verdi della sala. Faccia a faccia, Louis sorrideva mentre Harry era in iper ventilazione.

"sei qui"

"sono qui."

"davanti a me"

"proprio dinanzi a te"

"t-tu, i-io-"

"mi concedi questo ballo?"

"i-io, si, credo..N-non so come si balla" Louis ridacchiò facendo sorridere Harry. Era tutto perfetto, tutti e due a 3cm di distanza.

Le mani di Louis sui fianchi del riccio, mentre quest'ultimo con le braccia al collo del più grande.

"sei reale" parlò Louis.

"credo di poter svenire da un momento all'altro" sussurrò Harry appoggiando la testa sulla sua spalla.

"hai un buon profumo"

"fortuna che ci sono le luci"

"oppure?" chiese Harry muovendosi lentamente guidato da Louis.

"oppure mi avresti visto arrossire per la prima volta"

"io sono rosso da quando ti ho visto probabilmente" risero insieme.

"sei più tenero di quanto pensassi"

"io pensavo fossi più arrogante"

"hey, so essere dolce quando voglio" sorrise Louis facendo alzare la testa al riccio fissando i suoi occhi verdi in quelli cristallini del liscio.

"non sai ballare" affermò Louis dal nulla facendo arrossire il riccio.

"b-beh, questo l'ho d-detto anche pri-" ma prima che potesse finire la frase con un solo braccio Louis lo alza facendo finire i suoi piedi sulle punte di quelli del liscio.

"L-louis, peso e-e ti rovinerei le scarpe cosi.."

"quanto sei bizzarro"

"scusa"

"hey, no. Non dirlo, sei la cosa più bella che esista al mondo, non meriti di chiedere scusa a nessuno."

'people fall in love in mysterious ways'

Louis sghignazzò seguito da un Harry imbarazzato.

"la canzone adatta" affermò il riccio.

"già" rispose di rimando Louis tenendolo ancora su di lui e muovendo i piedi in modo più lento possibile.

"bella scelta le converse per un abbigliamento elegante" lo derise Louis.

"perché le vans ci si addicono di più, un professore non dovrebbe usare scarpe più eleganti?" ammiccò il riccio facendo un sorriso divertito.

"qualcuno ci osserva"

"cos-oh, Niall"

"aspetta, ma.." continuò il riccio corrugando le sopracciglia.

"stai iniziando a capire vedo" rise di gusto Louis facendo incazzare ancora di più il più piccolo.

"era tutta opera vostra! Da quanto andava avanti?!"

"beh, da quando ti ho chiesto il suo numero.."

"eri tu Timmy!" Harry scese dai suoi piedi puntandogli un dito contro divertito.

"davvero mi ha chiamato Timmy? Mi aveva detto di avermi salvato in modo che tu non potessi capire ma...dai, ho la faccia da Timmy?"

"hai la faccia di uno che sta per essere preso a schiaffi" Harry incrociò le braccia al petto.

"andiamo piccolo, non sei contento di avermi qui?" 'piccolo'.

"vorrei dire di essere contento ma ho paura che da un momento all'altro possa svegliarmi e trovare mia mamma con la colazione pronta ed un sorriso stampato sul viso" Disse il moro abbracciando Louis.

"è vero piccolo, siamo qui, sei qui con me. E..porcaputtana, mi tremano le mani"

"AIHA" esclama Louis una volta ricevuto un pizzico sul fianco da Harry.

"niente parolacce"

"ma allora eri serio?!"

"AIHA! SI LA SMETTO" esclama di nuovo ricevendo un secondo pizzicotto sull'altro fianco.

"passivella"

"cosa hai detto?"

"nulla che possa importarti"

"possibile che litighiamo pure dal vivo?"

"posso baciarti?"

"c-cosa?"

"scusa, non avrei dovuto chiedertelo" i loro movimenti cessano entrambi nello stesso momento, troppo imbarazzati per continuare a muoversi a ritmo del lento e per guardarsi.

"l'ho aspettato per due mesi"

"cosa?"

"il tuo bacio, e da una vita il mio principe"

"quindi.. per favore, fallo" continuò il riccio più rosso di un peperone e col cuore che batteva a mille per la consapevolezza che avrebbe dato il primo bacio quella sera.

E lo fecero.

Louis sigillò il viso di Harry tra le sue mani tremanti e Harry aggrappò le sue ai suoi fianchi, le gambe molli e il cuore che sembrava si fosse staccato dal resto del corpo. Le loro bocche erano così perfette tra loro, si completavano come un puzzle. La bravura di Louis con la morbidezza delle labbra carnose di Harry.

E tutto d'un tratto la luce si fermò solo su di loro. Tutti i ragazzi della scuola li osservavano sorridendo, altri stupiti e altri ancora gioiosi. Niall fece il primo battito di mani seguito da quello delle centinaia di ragazzi presenti nella scuola. Harry si staccò da Louis impaurito e imbarazzato allo stesso tempo. Si rassicurò solo quando quest'ultimo gli posò una mano attorno ai suoi fianchi.

"tutto questo per te, piccolo." lo abbracciò ed Harry ricambiò più forte lasciando cadere qualche lacrima di commozione.

Agli applausi si unirono i fischi e pian piano il riccio si rese conto che forse la vita non era così brutta come la immaginava. Forse era abituato a vedere solo i lati negativi di una storia, non facendo caso a quelli positivi. Cioè che aveva amici che avrebbero dato la vita per lui, persone che non pensavano fosse strano o stupido e un ragazzo che, ne era sicuro, lo amava alla follia.

"ti amo Louis" gli sussurrò Harry all'orecchio sotto ancora il rumore assordante dei fischi e degli applausi.

Era tutto perfetto.

Lui si sentiva perfetto.

-----------

PEOPLEEEE,

Non è l'ultimo capitolo ma il prossimo lo sarà e già piango per questo, scusate il ritardo ma ok la scuola, la vita sociale, un po perché mi scocciavo e ooocc.

Devo ancora decidere se fare il continuo ma se prendessi questa decisione sarebbe molto più impegnativo in quanto non ci sarebbero più messaggi o per lo meno pochi e dovrei avere più tempo per pensare alla trama e a cosa scrivere. Quindi godetevi questo "capitolo" e il prossimo. Poi eventualmente sceglierò se fare il sequel o no.

byeeeee👋🌹