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Entrai come una furia in casa a seguito di Harry che arrivò un paio di minuti dopo con il fiatone, cercando evidentemente di raggiungermi e di non perdermi di vista.

Pft, come se potesse perdermi di vista in un condominio di appena quattro piani con a malapena dodici appartamenti.

Mi guardai intorno alla ricerca di Zayn, non trovandolo da nessuna parte. Sentì Harry dietro di me che respirava pesantemente a causa delle scale fatte di fretta ma non me ne curai più di tanto. Vagai lungo il corridoio, il salotto, dentro la cucina e perfino dentro lo sgabuzzino delle scope. Non c'era da nessuna parte.

Poi sentì un rumore sordo nel bagno e mi affrettai a raggiungerlo, quasi correndo.

"Tu aspetta qui" ordinai severamente ad un Harry a metà tra lo stanco morto e il confuso.

"Sì, certo" sussurrò lui a mezza voce.

Arrivai incazzato davanti alla porta del bagno e l'aprì furiosamente, fregandomene di cosa stesse facendo Zayn lì dentro.

"Quali cazzo di intenzioni hai?" tuonai, completamente fuori di me e al limite della sopportazione.

"Amico, nessuno ti ha mai insegnato a bussare?" chiese infastidito Zayn, con addosso soli boxer e un asciugamano tra le mani intento ad asciugarsi i capelli.

"E a te hanno mai insegnato a non invitare a casa sconosciuti di cui a malapena conosci il cognome?" dissi stizzito, abbassando il tono di voce per non far ascoltare la nostra conversazione all'ospite che avevamo in casa.

"Dovevo immaginare fosse questo il motivo per cui sei letteralmente uscito di testa" alzò gli occhi al cielo con scetticismo, guardandosi allo specchio e pettinandosi i capelli irritato.

"E quale altro motivo dovrebbe essere Zayn?" chiesi incredulo "Abbiamo un ragazzo in casa di cui a malapena conosco il nome, come diavolo fai a startene lì tranquillo a-"

"Lo sai che non è per lui tutto...questo," Disse e agitò una mano in aria indicando la situazione tra i due, per poi indicare me "E lo sai pure tu"

"Zayn," digrignai i denti "forse non hai capito. Abbiamo un cazzo di sconosciuto in casa!"

"Quindi è davvero per questo?" Zayn distolse lo sguardo dallo specchio e si girò ad osservarmi con un sopracciglio alzato "Beh, allora non preoccuparti, le tue figure di merda sono al sicuro con lui. Forse non lo sai, ma è una delle sue tante capacità" concluse con una nota maliziosa.

"Aspetta, sei andato a letto con lui?! Oh mio dio, spero per te che tu non lo abbia invitato qui per una scopata. Col cavolo poi che ti ripulisco la stanza" arricciai il naso disgustato.

"Tomlinson, si chiama ironia. I r o n i a, cazzo." Sbuffò seccato lanciandosi delle occhiate allo specchio "E devi fottutamente calmarti, non c'è niente di cui preoccuparsi." Si voltò definitivamente verso di me e si appoggiò al lavandino, incrociando le braccia al petto, guardandomi con sguardo consapevole "Non dare la colpa agli altri se hai tu qualcosa che non va. Sai a cosa mi riferisco, a Stan e tutto il resto"

"Non-" socchiusi gli occhi "Non mi importa di Stan," digrignai il suo nome tra i denti "E nemmeno di quello che fa con il suo cazzo di nuovo fidanzato." Gli lanciai un'occhiata di fuoco "Non l'hai saputa la notizia del giorno? Sì, il caro vecchio Stan si è messo con un altro subito dopo avermi mollato, ed io come un deficiente sto pure male per un coglione come lui!" urlai con gli occhi lucidi "E scusami tanto se cerco di distrarmi solo per non pensarci. Lui è--" mi accorsi della vista appannata e sbattei più volte le palpebre "Era tutto ciò che desideravo e tutto ciò che avevo. Lo amavo, Zayn. Non è affatto facile, non me lo meritavo tutto questo casino"

The Barman ➼ Larry FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora