Capitolo 3

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Beatrice

Mi sveglio in ritardo, non ho sentito la sveglia. E adesso?!

Apro il telefono e vedo le chiamate perse da parte di Claudio e di mia madre

Stamattina è andata a lavoro presto con mio padre, si sarà preoccupata, perché non l'ho chiamata per dirle che ero fuori scuola, come faccio sempre per farla stare tranquilla fino alle 13:00

Cerco di prepararmi più veloce possibile, e scendo giù nel garage.

Porca miseria, la macchina non parte!

Ora vedo se nei paraggi c'è mio cugino, ma Claudio non lo conosce, e se pensasse male? Poi glielo spiegherò.

Fortunatamente mio cugino viene a prendermi e mi porta fuori scuola

Vedo Claudio, ha visto tutto, spero non abbia pensato male

Entro in classe con 20-25 minuti di ritardo

Dico la verità, ho fatto tardi e ho avuto dei problemi con la macchina, così mio cugino mi ha aiutata, ma Claudio non sembra avere una faccia contenta

Le ore passano lentamente, sono stanchissima, esco dall'aula alla fine delle lezioni, sto per passare il bagno quando ci vengo scaraventata dentro e vado contro il muro freddo

"Chi era quello?!"

Mi chiede Claudio nervosamente dandomi uno schiaffo

All'istante abbasso il viso toccando la parte dolorante

"Mi hai sentito?"

Chiede ancora alzandomi il viso

"Lasciami!'

Gli urlo allontanandomi da lui

"La scusa della sveglia tarda, della macchina che non parte e di quello che sarebbe tuo cugino non ci credo. Se all'improvviso hai deciso di voler fare la poco di buono..."

Appena sento quella parola gli do uno schiaffo

"Ascoltami bene, perché non lo ripeterò un'altra volta. Quel ragazzo è mio cugino e mi ha accompagnata, perché la mia macchina non partiva. Sapevo che avresti pensato male. Ma come ti permetti? Io, poco di buono?!

Lo spingo contro la porta del bagno

"Sei un pezzo di merda, tu insieme al tuo carattere del cazzo!"

"Dove vai?"

Mi afferra da dietro e mi stringe sussurando sul mio collo

"Puoi farla solo con me la poco di buono"

"Non hai capito di me. Tu saresti quello che mi ama e che ha paura di perdermi?"

Dico togliendomi dalla sua presa rimanendolo lì immobile

Nel mentre esco dalla scuola

Angolo autrice
Cosa succederà adesso?

Paolabarone0

Io e il prof. di DirittoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora