Katrina, questo è il mio nome, per tutti sono una ragazza normale, carina e estroversa; ma c'è un segreto, che nessuno sa, o meglio, quasi nessuno. I miei genitori lo conoscono e anche il mio migliore amico.
10 ottobre 2001
Oggi mi sono svegliata all'alba, il sole s'intravedeva appena, ma è bastato per convincermi ad alzarmi dal letto e iniziare un'altra noiosa giornata. Noto come, ultimamente, le mie giornate sono terribilmente simili tra loro; e so che oggi non è diverso. Così vado a fare una doccia prima di scendere a fare colazione, mentre aspetto che l'acqua si scaldi, guardo le piastrelle color azzurro del bagno, che vanno dalle tonalità scure a quelle chiare;
Finita la doccia, mi sono asciugata con calma i capelli e sono tornata in camera mia per decidere cosa mettere; optai per un paio di jeans stretti , una felpa Bordeaux e un paio di sneakers bianche. Finita la solita trafila, sono andata in cucina e ho acceso la moka per un buon caffè, Questo è essenziale: il caffè alla mattina. Così tra un messaggio e un pancake ho finito di mangiare e sono uscita di casa. Nonostante il sole , l'aria fresca di ottobre si sentiva ma non mi dava fastidio, persa com'ero nelle note di Britney Spears. Prima di andare a scuola sono passata a prendere il mio migliore amico, Alex; lui è basso in confronto a me, ha gli occhi verdi e i capelli un po' ricci e sempre al vento; è molto simpatico, riesce sempre a farmi ridere. Abitiamo vicini, quindi ritrovarci il pomeriggio dopo scuola è diventata un abitudine, ci aiutiamo a vicenda: lui mi spiega algebra e io storia. La nostra amicizia è nata quasi per caso e in un modo anche abbiamo strano: ero a central park con delle mie amiche, quando lui è inciampato e mi ha fatto cadere per terra, urtandomi. Insomma, come dice mia mamma "se è destino accadrà". Arrivata a casa sua, Alex mi apre la porta e guardandomi,con gli occhi di un cucciolo che ha fatto un danno, comincia < Hey, so che sono in ritardo, ma sono pronto ormai>, io lo guardo con un espressione tra il rassegnato e la speranza di non arrivare tardi. <fai presto che ho un compito in classe!..>
Finalmente dopo dieci minuti era pronto, quindi ci siamo incamminati verso la scuola, per fortuna non era distante e non siamo arrivati tardi. A pranzo abbiamo mangiato insieme con Isabel, una ragazza che frequenta il mio corso di biologia e con cui abbiamo fatto amicizia il primo giorno. Lei è una ragazza semplice, molto intelligente ma non tanto bella; porta sempre i capelli scompigliati e non si veste alla moda. È solo se stessa.Questa è una qualità che ammiro molto in lei, perché a me non sempre è permesso. <le modelle pronte per uscire!> così mi preparo, in fila ad aspettare la folla che impazzisce!
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QUESTA SONO IO
FantasyKatrina è una ragazza normale finché la sera non scende, poi si trasforma, diventa qualcun altro... Una star, una ragazza che tutti vogliono, ma si troverà davanti a una scelta, che cambierà la sua vita