BARTOLOMEO WOLF

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Come ogni giorno sono andato a scuola sono un po' sfigto quindi vengo perso di mira spesso, ma ormai ci ho fatto l'abitudine.
Mentre stavo facevo i compiti bussarono alla porta, andai ad aprire, era un signore sulla cinquantina con i capelli bianchi e corti e non troppo alto.
Si presentò :《 Sono Wolf Bartolomeo, c'è per caso tua madre in casa?》
Diffidente gli risposi con un freddo :《SI》.
La chiamai e lei immediatamente scese le scale di
legno laccate con una vernice trasparente.
Appena sceso l'ultimo gradino, guardò verso l'ingresso e si fece scivolare dalle mani la teiera di porcellana bianca del sevizio nuovo.
Sobbalzai.
Bartolomeo si fece avanti per aiutarla a raccogliere i cocci ma lei era inorridita dalla sua presenza.
Mi disse di andare in giardino a giocare e si appartò in cucina con lui.
Io rimasi ad originale da dietro la porta, con tono di voce alto gli disse :《Vattene da casa mia assassino!》.
Non capivo come mai un signore così gentile potesse essere un assassino.
Facendo delle ricerche su di lui ho solo scoperto che è uno dei migliori insegnati di equitazione del paese.
Non chiesi niente a mia madre perché tanto sapevo già la sua risposta.
Quella notte non riuscì a dormire avevo il continuo pensiero di Wolf che mi frullava nella testa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 16, 2015 ⏰

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