L'inchiostro con cui scriveva era viola, non le pareva che Theo le avesse parlato di un inchiostro viola. Lo guardò con sguardo indagatore e vide che aveva gli occhi spalancati per la sorpresa.
Grace's pov
Mi uscì solo una parola:" Perché?". Theo, appena si riprese, mi rispose :"Sei speciale, tu sei speciale. Non c'erano più violetink da secoli. Devi essere la discendente di Richard, Richard Browle."
Quando si accorse che non avevo capito niente di quello che stava dicendo, cominciò a spiegarmi:" Allora, i violetink non comparivano più da secoli perché solo una famiglia aveva questo potere, ma Richard Browle, l'ultimo discendente di questa famiglia scappò da qui più di 200 anni fa e non si seppe più niente di lui e del suo potere. Ora però sei comparsa tu. E sei una violetink...I violetink possono fare le cose dei goldink e in più possono trasformare, solo con la forza del pensiero, ogni oggetto in una Booksdoor(penna magica), così se sono in pericolo e senza una penna possono farsela da soli. Capito?"
Avevo assimilato tutto e in questo momento stavo pensando ad altro: tutto il mio interesse amoroso (?) per Theo è sceso in picchiata nel preciso istante in cui ho scoperto che non mi aveva mai detto niente. Ora lo vedevo solo come il mio migliore amico.
Lo abbracciai, avevo bisogno di essere abbracciata. Lui se ne accorse e mi strinse a sé come per proteggermi.
STAI LEGGENDO
Il potere delle parole
FantasyGrace è una ragazza che tutti considerano strana, le piace leggere, è combattiva e racchiude tutti i suoi segreti in un diario che all'inizio sembra normale. Un giorno mentre lascia fluire la penna sulle pagine per far uscire tutti i suoi pensieri l...