Ed anche questa lunga giornata di lavoro era finalmente giunta al termine; da quando avevo iniziato a lavorare in quel bar al centro di Seoul tornavo a casa stremata.
"Omma, sono tornata!" - esclamai una volta varcata la porta di casa.
"Park Minseo! Sei impazzita per caso? Perchè non hai risposto alle mie chiamate?" - urlò mia madre correndomi incontro.
"Perdonami Omma!" - dissi chinando leggermente la testa in segno di dispiacere - "in mezzo alla confusione delle strade trafficate di Seoul non ho sentito squillare il telefono. Sono distrutta, questa mattina a scuola le lezioni sono state piuttosto pesanti ed oggi pomeriggio il bar era pieno!"
"Finalmente un po' di relax" pensai mentre mi sdraiavo sul divano.
"Povera la mia bambina! Sono orgogliosa di te, ti stai impegnando tanto per guadagnare soldi per la partenza in Italia; so che non vedi l'ora di rivedere tuo padre ed il resto della famiglia, purtroppo l'affare proposto dall'azienda dove lavorano tuo zio e tuo padre era troppo importante per essere rifiutato, così, come sai, si sono dovuti trasferire in Italia.
Visto che stai faticando tanto questi giorni, per scacciare i brutti pensieri stasera ti ho preparato il tuo piatto preferito!" - replicò mia madre;
così mi alzai e mi avviai verso la cucina.
Dopo cena lavai i piatti e mi rinchiusi nella mia camera per studiare, anche se mi addormentai prima di quanto pensassi.
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Let's (not) fall in love // GDRAGON
FanfictionQuesta è la prima storia che pubblico, spero vi piaccia! La protagonista Park Minseo, nata a Seoul, nel bel mezzo della sua adolescenza è costretta a trasferirsi con sua madre in Italia, dal resto della famiglia. Prima della partenza, per aiutare la...