Capitolo 4.

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Non riuscivo a smettere di fissarlo. Era stupendo.
《Ma che ci fai da queste parti? Cercavi qualcuno?》mi chiese.

《E ora? Cosa gli dico?》pensai ansiosa.

《Beh ... ecco ...》balbettai. Lui mi fissava dubbioso.
《Sì ... mi sono persa》. Fu la stronzata più grande che potessi dire.
《Persa?! Ma se ti ho visto tornare a casa a piedi oggi》disse.
Ero nella merda.
《Sì ... c'è》balbettai《Oh ma come si è fatto tardi devo andare》dissi tutto d'un fiato e scappai.
《Ah ... allora ciao ...》disse《Ma chi pensa di prendere per il culo?》.

Che figura avevo fatto.
《Adesso penserà che sono un'idiota che balbetta scuse》dissi disperata《Non gli piaceró mai!》.
Era inutile piangersi addosso, tanto quella figura non me l'avrebbe tolta nessuno.
《Sono un disastro con le persone!》mi dissi《Non combino mai niente di buono》.
Ed amareggiata tornai a casa. Non dissi una parola per tutta la sera.

《Un ragazzo così bello non starà mai con una stupida come me!》dissi disperandomi, mentre ero seduta sul letto in camera mia.
Avrei voluto tornare indietro nel tempo e rimediare, solo che era impossibile.

《Spero si dimentichi di me》pensai.
Non riuscivo a dormire, così presi un quaderno e ci scrissi i miei pensieri e i miei sentimenti in quel momento.
Mi sentii sollevata, ma solo leggermente.

Alla fine della pagina scrissi:
"Michael♡"
Non smettevo mai di pensarlo.

Hi, MichaelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora