"Isolamento? Stai scherzando?!" Dissi a voce troppo alta nella piccola caffetteria.
Kelsey rispose annuendo seriamente, sorseggiando dal suo bicchiere di Coca-Cola.
"Non è giusto! Quanto tempo resterà lì?" Domandai, ancora a voce troppo alta.
"Non è giusto?" Fece eco. "Louis, Harry ha colpito il cranio di Norman contro un muro e l'ha fatto entrare in coma!"
"Sì, ma mi ha salvato dall'essere stuprato! O peggio, chissà quali cose malate avrebbe fatto," Lo difesi.
"Okay prima di tutto abbassa la voce, ci stanno guardando tutti. E secondo, perché lo difendi così tanto? Almeno non è stato frustato o sottoposto all'elettroshock. Starà bene, è solo per una settimana."
Sospirai, afferrando il mio the caldo. Pensai che avesse ragione, l'isolamento era una delle opzioni di tortura più leggere.
"Be' comunque," Cominciai. "Quello che Harry ha fatto è stato fantastico, non importa quanto psicotico o folle sia."
"Sì, lo vedremo," Disse Kelsey. "Potrebbe non essere così psicotico come pensiamo."
"Di che cosa stai parlando?" Domandai, cominciando ad interessarmi e mi avvicinai.
La voce di Kelsey si ridusse ad un sussurro, ovviamente non volendo farsi sentire da nessun altro nella sala. "Be', sai che Harry era fuori dalla sua cella la scorsa notte, vicino ai sotterranei?"
Annuii.
"Be', durante il blackout è andato laggiù."
"Nei sotterranei? Perché?"
"Non ne sono sicura, ma non immaginerai mai cos'ha trovato."
La guardai, aspettando un'ulteriore spiegazione. "Ha trovato tre cadaveri."
"Cosa?!" Domandai, urlando di nuovo.
"Sì, ma non erano solo morti; erano stati scuoiati. E i corpi erano stati uccisi troppo recentemente per essere le vittime di Harry, qualcun altro qui fuori sta facendo questo."
La mia bocca si spalancò, non riuscendo a credere a ciò che avevo appena sentito. Quello era troppo da assimilare. "Okay, okay, quindi questo cosa significa esattamente?" Domandai, cercando di trovarne il senso.
"Significa che qualcuno fuori da qui, che ha a che fare con il Wickendale, sta ancora uccidendo queste donne. Chiunque abbia nascosto i corpi laggiù potrebbe essere l'assassino fin dall'inizio; Harry potrebbe essere innocente."
"Sì," Concordai. "O qualcun altro fuori da qui sta seguendo le stesse orme di Harry e lui potrebbe essere ancora colpevole. Non possiamo saperlo per certo."
Kelsey annuì. "Esatto, questo è quello che pensava la signora Hellman. Lei pensa ancora che è colpevole, e anche la polizia."
Quindi quella nuova informazione non cambiava davvero qualcosa. Harry era ancora dietro le sbarre, non che mi sarei aspettato che fosse stato altrimenti. Ma a parte questo c'era ancora un killer a piede libero, quello non significava niente. O così pensai, finché Kelsey non parlò.
"Louis, penso che tu stia dimenticando qualcosa di importante."
"Cosa?" Domandai, temendo la sua risposta.
"I corpi sono stati nascosti nei sotterranei del Wickendale." Disse.
"Sì, quindi?" Domandai, non riuscendo ancora a capire perché quello fosse così importante.
"Quindi la persona che ha nascosto quei corpi, probabilmente l'assassino, ha le chiavi dell'istituto!" Disse Kelsey ad alta voce per l'emozione. "E le sole persone che hanno le chiavi sono gli impiegati. Louis, l'assassino è qualcuno con il quale lavoriamo."
STAI LEGGENDO
Psychotic (Larry Stylinson Version) - Italian Translation
Fanfiction“L’amavo non per il modo in cui ballava con i miei angeli, ma per il modo in cui il suono del suo nome sapeva far tacere i miei demoni.” -Christopher Poindexter ATTENZIONE! Questa storia non è mia. Io mi limito semplicemente a tradurla. Tutti i cred...