La pioggia scendeva senza sosta, mentre fuori la nebbia oscurava il grande cortile della Raimon.
Le raffiche di vento fecero rabbrividire la ragazza, che aspettava su luscio dell'entrata.
Si era scordata l'ombrello, aveva commesso un gravissimo errore, perchè avrebbe dovuto aspettare che il temporale finisse per poter tornare a casa.
Rizumu sospirò, non poteva nemmeno avvisare i genitori che avrebbe tardato ad arrivare, perchè il cellulare si era scaricato. Così aspettò, e rimase incantata a guardare la pioggia danzare. Ad un tratto la pioggia cessò.
Ma la ragazza dai lunghi capelli biondi non ebbe il coraggio di uscire. Non con quei nuvoloni neri, che la guardavano dall'alto, come se stessero aspettando di farla uscire per poi ricominciare a piovere. Infatti così fu, la pioggia era ricominciata.
All'improvviso sentì dei passi dietro di lei che si stavano avvicinando. Rizumu si girò.
Vide Kidou che dietro le fece un piccolo sorriso, con i suoi bellissimi occhi rossi, non coperti(fortunatamente) dagli occhialetti d'aviatore, rotti durante l'allenamento.
-Come mai sei ancora qui a quest'ora ?- chiese la ragazza con tono dolce per poi ritornare a guardare il cielo grigio
- Ero in biblioteca e leggere un libro, ero così immerso nella lettura che non mi sono accorto dell'orario....Tu invece?- le domandò con un mezzo sorriso
-Ho dimenticato l'ombrello e così aspetto che il temporale finisca- rispose rassegnata
-...Se vuoi ti posso accompagnare io a casa...il mio ombrello è abbastanza grande da coprirci entrambi- disse con un leggero rossore sulle guancie. -Poi i tuoi genitori staranno in pensiero vedendo che non arrivi- aggiunse poi alla fine sotto lo sguardo di Rizumu.
Kidou le prese la mano e uscirono dalla scuola, sotto la pioggia incessante.
Nonostante l'ombrello, Rizumu sentiva comunque freddo, al contrario di Kidou che sembrava essere abbastanza accaldato. Uno starnuto ruppe il silenzio e subito dopo un'altro, che la fece rabbrividire di più.
Probabilmente si era presa un raffreddore, ma si sentì anche un po' barcollare e accaldata, a quel punto capì di non essersi presa un raffreddore, ma bensì la febbre.
Poi sentì qualcosa di caldo sulle sue spalle. Kidou, che si era accorto della situazione la coprì con il suo cappotto e la avvicinò a se in modo tale che se si fosse sentita male durante il tragitto lui l'avrebbe sorretta.
Rizumu lo guardò incredula arrossendo.
Il viso di lui era così vicino che poteva sentire il suo respiro caldo sulla pelle.
Poi Kidou annullò la distanza che separava le loro labbra , e la baciò.Un bacio delicato che entrambi desideravano da tempo.
Dopo si dovettero staccare per mancanza d'aria ed entrambi erano rossi in volto, ma fu Kidou a parlare.
-Rizumu...Io ti amo- disse con un fil di voce, ma Rizumu sentì ugualmente.- Ti amo anch'io Kidou- gli rispose con un sorriso per poi baciarlo nuovamente. Ma questa volta il bacio fu più appassionato, Rizumu portò le mani sul collo per approfondirlo e far danzare le loro lingue.
Il bacio non durò molto, perchè una figura con i capelli corti blu mossi, con la divisa della Raimon e degli occhiali rossi, stava scattando delle fotografie ed in fine urlò eccitata. - LO SAPEVO CHE VI SARESTE MESSI INSIEME!!!- Gridò contenta senza smettere di scattare foto ai due piccioncini, entrambi rossi come i capelli di Hiroto.
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After the rain the sun, After you no one
FanfictionStoria ambientata in Inazuma Eleven la prima stagione. I protagonisti sono Rizumu (una mia Oc) e Kidou Yuuto (Jude Sharp il mio personaggio preferito *^*) La fiction parla di questa mia Oc che in un giorno di pioggia commette il grave errore di non...