Capitolo 4

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Mi sveglio lentamente e mi accorgo che questa non è la mia camera.

Sento una televisione accesa in un'altra stanza.

Dove mi trovo?

Ho un dolore lancinante alla testa.

La luce offuscata di un abajour illumina poco la stanza.

Mi alzo sui gomiti e guardo la stanza.

I muri ricoperti di disegni di ogni genere. Graffiti.

Tutto questo mi è sconosciuto.

Cerco di alzarmi ma un dolore che parte dalla mia pancia mi toglie il fiato.

Adesso ricordo.

Quel tizio mi ha quasi violentato.

Ma perché?

Non riesco a capire il perché.

Mi alzo dal letto e vedo dei vestiti alla rinfusa piegati sulla sedia.

Tutta la camera è in disordine.

Mi alzo e inizio a ispezionare la camera.

Vedo dei disegni.

Delle scritte.

Delle frasi.

Una parola mi ha particolarmente colpito: SMOKE.

Tutti i disegni rappresentati e le frasi erano sempre raffigurate con del fumo attorno.

Deve essere dipendente dal fumo.

Apro un casetto a caso e vedo una foto in cui era raffigurato un ragazzo e una ragazza mentre si baciavano.

Questo ragazzo ha un viso familiare.

Zayn. È Zayn.

Lui mi ha salvato.

Mi dirigo in cucina e vedo Zayn stravaccato sul divano a parlare al telefono.

"Ciao"

Appena sente la mia voce si gira di scatto verso di me

"Ciao Claire"

E chiude la chiamata.

"Come sono arrivata qua?"








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