Una volta Annabeth riteneva che i difetti fossero cose da risolvere.
Beh, lo pensa anche adesso, ma non ne fa un problema.
Si volta a guardare dei figli di Marte allenarsi, per poi sospirare, sorridendo.
I suoi pensieri vanno alla sua infanzia, e il suo sorriso si trasforma in un broncio nervoso. Si ritrovò a pensare al suo difetto fatale, la superbia. Vuole sempre riparare, migliorare qualsiasi cosa.
Il fatto è che Annabeth non ama i difetti, rendono deboli le persone.
E purtroppo lei ne ha ben troppi, per quanto cerchi di migliorare.
-Hey Annie!- la bionda sussulta, e si volta di scatto, poi sorride alla vista di quegli inconfondibili occhi color oceano.
-Hey, Testa D'Alghe.- il petto di Percy va su e giù, per una probabile sfida con le spade pensa Annabeth, e il suo sorriso esaltato sembra più grande che mai.
-Hai da fare?- Il suo sguardo cade sulla pila di scartoffie ammucchiate sul tavolo e il suo sorriso assume un'aria sarcastica. -Ti godi le vacanze, eh?-
Annabeth sbuffa, e lo guarda storto.
-Se non te ne fossi accorto ho tremila cose da fare, e dopo ho anche un duello in programma con Reyna.- Percy ridacchia, e poi le leva la matita dalla mano.
-No, mi dispiace, ma non puoi pensare sempre all'architettura.-
-Ma è la mia passione, e mi ci devo concentrare, Percy.-
-Anche tu sei la mia passione, e quindi mi ci devo concentrare.- Annabeth lo guarda, e il figlio di Poseidone distoglie lo sguardo e arrossisce, grattandosi la testa, poi mormora un "non so come mi sia uscita".
Annabeth ride, e gli dice che è un imbranato.
Poi si dice che anche questo è un difetto, ma non lo cambierebbe mai.
-Annabeth?- la bionda riemerge dai suoi pensieri, e si accorge di essersi imbambolata.
-Mh? Oh scusami.- Percy poggia le mani sul tavolo, assumendo un'aria furbesca.
-Ti amo quando fai così, Annie.-
Annabeth gli sorride, poi si riprende la matita e la squadra e ritorna a disegnare.
-Eh no!- Percy le toglie il foglio.
-Ma quanto puoi essere infantile?- Il figlio di Poseidone ride.
-Non ti libererai di me così facilmente, Cervellona.- lei da figlia di Atena quale è incrocia le braccia e analizza la faccenda.
Da una parte c'è un pomeriggio romantico fatto di nuotate e chiacchiericci sereni, dall'altra ore di studio e lavoro continuo.
Annabeth sospira, perché sa già cosa sceglierà.
-A volte non ti sopporto.- Percy la bacia.
-Lo so.-
In quel momento Annabeth pensa che non sopporterà mai le sue debolezze e i suoi difetti, è fatta così.
Ma i difetti di Percy li ama, eh.-Angolo Autrice-
Heylà! Giusto perché ho fatto di rifornimento di feels al Leroy Merlin l'altra sera, ho postato una Percabeth! *applausi*
Eh, perché io sono una brava persona. (?)Questa one-shot è dedicata a Chiara, la mia sorella divina-barra-pokémon per il suo compleanno mistico (?)
Auguri percabettosi!
So che è una cosa piccolina, ma spero ti piaccia.
Saluti semidivini
Bramepiuma
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Difetti
Fanfic"Una volta Annabeth riteneva che i difetti fossero cose da risolvere. Beh, lo pensa anche adesso, ma non ne fa un problema." Una Percabeth per tutti voi, shippatori seriali, ma dedicata soprattutto a Chiara, buon compleanno e Atena4evah (?)