IL SEGRETO

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La brezza della notte mi faceva volare i capelli all'indietro, il vento sferzava con forza sul mio viso ma non me ne preoccupavo, ero abituata a questo genere di cose, ogni sera mi sbagliavo nella notte stendendo le mie ali e battendole, sfidando la forza del vento, librandomi nella notte.

Quando ero piccola sognavo spesso di volare e mi risvegliavo quando cadevo dal letto, il mio più grande sogno era librarmi nel cielo.

Quando a cinque anni, in un litigio dei miei genitori, mi spuntarono delle piccole ali, loro decisero di tenermi in casa e di farmi studiare con degli insegnanti privati.

Il giorno ero sempre chiusa in casa e non mi lamentavo granché, avevo mia madre, mio padre, e tutti quegli insegnanti che mi consideravano una studentessa modello.

Quando mi lasciavano da sola provavo a volare ma non ci riuscivo, facevo solo dei salti molto alti ma neanche un piccolo volo.

Quando a dieci anni mia madre morì in un incidente in macchina desiderai di scappare e, in una notte in cui stavo ad osservare le stelle con gli occhi lucidi dalle troppe lacrime versate, sentii una forte emozione, un calore improvviso invase il mio petto e le ali si aprirono da sole, mi alzai e mi sentii leggera.

Provai a sbatterle e, dalle ali bianche che mi ritrovavo, in un'esplosione bianca, sbucarono delle enormi ali nere.

Le guardai con gli occhi aperti per lo stupore, non ci riuscivo a credere!

Riprovai a sbatterle e subito si creò una minuscola tromba d'aria che svanì quasi subito.

Mi sentii felice, provai per altre volte e ottenne altrettante trombe d'aria.

Ebbi un'idea!

Salii su un comignolo e saltai sbattendole. Avevo gli occhi chiusi e, non toccando il suolo, li riaprii.

Mi ritrovai a sfidare le forze del vento, era una cosa troppo fantastica, salivo e poi cadevo in picchiata per poi salti di nuovo. Sembrava che lo facessi da anni.

Mi libravo nel cielo leggerà come una piuma, ed era bellissimo!

Nel 2014 mio padre vinse il premio Nobel per la scrittura e, con i soldi guadagnati, decise che l'anno dopo mi avrebbe iscritta in un liceo pubblico.

Alla notizia saltai di gioia, ero davvero contenta!

Quella notte volai più in alto del solito!

Anche perché mi sarei trasferita in un'altra città!

Bella a tutti!

La mia nuova storia ho deciso di scriverla perché mi balenava in mente già da un pó di tempo...spero vi piaccia!

P.S. la copertina la devo cambiare

AILADove le storie prendono vita. Scoprilo ora