"Cerca di capire Chantal, lo facciamo per te!" Le uniche parole che sapevano dire, beh ovviamente una ragazza dai capelli blu che esce di casa nel cuore della notte per imboscarsi in vicoli bui della periferia con i suoi amici al quanto scapestrati non porta niente di buono.
Ma io mi sento libera solo così e non posso farci nulla.
Era il solito sabato sera e come tutti i sabati uscì dalla mia finestra per evitare i miei genitori che non fanno altro che ripetere le solite cose, correvo dietro a Marcus per andare allo Skull, soprannominato così per tutti i teschi disegnati sui muri da me e dai miei amici.