Dopo che Harry e Ron erano venuti a conoscenza dell'aggressione subita pochi giorni prima avevano deciso di non lasciare Hermione da sola.
Non volevano succedesse qualche altro spiacevole incidente all'amica.
Lo stesso valeva per Fred, certo, non le stava addosso come i suoi due migliori amici o come Ginny, ma la teneva d'occhio da lontano.
Grazie alla Mappa del Malandrino - chiesta in presto da Harry - teneva d'occhio ogni suo spostamento, nei corridoio la osservava di continuo.
Sembrava ossessionato da lei, dal fatto che potesse accaderle qualcosa di male e lui, essendo lontano, non avrebbe potuto aiutarla.
"Perchè l'hai lasciato andare?" aveva detto al suo gemello quello stesso giorno dopo essere venuto al corrente della situazione, George scrollò le spalle contando mentalmente le gocce di assenzio che versava nel calderone.
"E se non fosse arrivato qualcuno? Cosa le avrebbero fatto?" George alzò gli occhi al cielo, quando Fred prendeva una fissa ed era preoccupato era esasperante, peggio della madre dei due.
"Ma fortunatamente sono arrivato in tempo, quindi, possiamo chiudere questa storia una volta per tutte? E gentilmente, verresti a darmi una mano? Sai, i Tiri Vispi non si preparano da soli" sospirò frustato.
Fred annuì ancora pensieroso e aiutò il fratello nel preparare l'ennesimo ordine di quella giornata.
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La Sala Comune era piena di gente, molti ragazzi del primo e secondo anno erano disposti in cerchio, al suo centro vi erano Fred e George Weasley muniti di secchi e scatoloni, poco distante da loro c'era Lee Jordan che osservava i due col sorriso sulle labbra pronto ad annotare gli ordini e a ricavare altro denaro.
"Avanti, solo per oggi offerta speciale..." iniziò Fred attirando l'attenzione di mezza Sala Comune, come amava essere al centro di tutti quegli sguardi!
Lo facevano sentire ammirato, amato e venerato. Era ciò che voleva.
"...solo per voi Merendine Marinare e Torroni Sanguinolenti..." continuò George mostrando le scatole piene ai ragazzini che pendevano dalle loro labbra.
"...a soli 3 Galeoni!" concluse Fred sorridendo e facendo arrossire alcune ragazzine del secondo anno a cui successivamente ammiccò.
Tutti i bambini alzarono le mani per prenotarsi "Disponetevi pure in fila e andate da Lee Jordan, lui prenderà le ordinazioni e il denaro" disse George indicando il ragazzo di colore seduto a uno dei tavoli con pergamena, inchiostro, piuma e un sacchetto contenente le monete.
"Fred e George Weasley!" fu il ruggito di Hermione Granger, conosciuta meglio come il Prefetto-Perfetto dei Grifondoro.
"Si, miss Granger?" risposero all'unisono i due voltandosi verso la ragazza, aveva i capelli arruffati più del solito, il viso rosso di rabbia e nocche delle mani bianche dalla forza con cui stringeva i pugni. Era arrabbiata.
"Fate sparire immediatamente quelle schifezze!" disse a denti stretti e osservandoli con astio.
"Oh, così ci offendi" rispose Fred fingendo una faccia offesa "Purtroppo i nostri affari vanno alla grande, non possiamo di certo fermarci adesso" disse George sconvolto.
La Sala Comune era caduta nel silenzio, questa cosa accadeva di rado.
"Se la McGranitt lo viene a sapere..." cominciò Hermione che subito venne subito interrotta da Fred "Se non glielo dici non lo viene a sapere, semplice"
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I've fallen for your eyes.// Fremione//
أدب الهواةUltimamente aveva notato alcuni particolari della Granger che per molti erano futili e, a tratti, infantili. Ma non per lui, anzi, quei dettagli sembravano attrarlo. Aveva notato che, quando era nervosa, tendeva ad attorcigliarsi i capelli ricci e...