ORE 09:30
Kendall's Pov:
Un respiro....due respiri....tre respiri..
Cavolo, devo proprio cercare di calmarmi!
"Dai, Ken. Vedrai che non è niente! Passerà tutto non appena la vedrai, ne sono certo!" Esclama con voce rassicurante, il ragazzo seduto sul letto, nonché mio migliore amico, Logan.
Sì, Kendall. Ha ragione. Datti una calmata, non stai mica andando al patibolo!
Emetto l'ennesimo sospiro, poi mi giro verso lo specchio e mi aggiusto i capelli per la centesima volta.
Oddio, sto andando a sposarmi, mi dico ancora una volta ed ancora del tutto incredulo.
Incredulo del fatto che una ragazza così stupenda e così fantastica, abbia scelto me, un ragazzo che sicuramente non è alla sua altezza, ma che per un caspito di motivo ignoto, ha deciso di scegliere il sottoscritto.
"Kendall, hai deciso di rimanere tutta la mattinata davanti a quello stramaledetto specchio, o vuoi andare a sposarti?" Mi chiede in tono sarcastico, James.
"No no, voglio sposarmi....o almeno credo..."
"Ma cosa blateri? Ma ti ascolti mentre parli? Stai dicendo una scemenza dopo l'altra! Ti ho detto e ti ripeterò ancora di calmarti. Non c'è nulla da temere, andrà tutto bene. Stai calmo!" Le parole di Logan mi rasserenano giusto un po', ma mi fanno ritornare a ragionare.
Io voglio ASSOLUTAMENTE ed IMMEDIATAMENTE sposare la ragazza che mi ha reso e che mi renderà per sempre felice, Jo. Dopo che l'ho persa tempo fa, mi ero ripromesso che se fosse ritornata, l'avrei stretta forte tra le braccia, impedendole di non scappare più. MAI PIÙ!
Ed ora che è con me, ad un passo dal "per sempre", non avrei fatto l'emerito idiota, anzi: l'avrei sposata!
"Sì, scusa. Hai pienamente ragione! Non so cosa mi sia preso."
"Non preoccuparti. È la tensione che sta parlando al posto tuo."
Mi siedo sul letto della mia camera per infilarmi le scarpe di pelle nera, che ho comprato insieme al completo -giacca e pantalone- con i ragazzi circa un mese fa, mentre ci organizzavamo per il matrimonio.
Aquesto punto interviene Carlos: "Forza, Ken. Siamo tutti con te!"
ORE 09:45
Jo's Pov:
"Ahhhh! Sono le 9:45, sono in ritardissimo!" Esclamo in preda al panico.
Ero nella mia camera, con il fatidico vestito bianco addosso e con l'ansia alle stelle, decisa a non scendere.
Camille è accanto a me, mentre mi continua a togliere granelli invisibili, dal vestito candido e ad aggiustarmi alcuni capelli sfuggiti dalla perfetta acconciatura, con tanto di fermaglio d'argento.
Nel frattempo, Alexa e Lucy preparano le cose che devo portare con me, come il bouquet, e parlottano fra di loro.
Dal canto mio, invece, sono un fascio di nervi. Penso continuamente in negativo e non riesco a concentrarmi su niente: ho troppi pensieri in testa!
E se si rende conto di non volermi veramente? E se non mi ama? E se dice di no? E se se ne va ed abbandona tutto? E se abbandona ME?
Troppi 'e se..'!
La mia mente sta per esplodere! Ho voglia di strapparmi tutto di dosso, mettermi una tuta, farmi una coda di cavallo e buttarmi sul divano a mangiare Pop Corn, mentre guardo un film, ma non posso! Non posso perché lo amo, e anche se potrebbe rendersi conto di non amarmi ed abbandonarmi, nel profondo so che ci voglio provare fino in fondo. Perché lui è la mia vita e senza di lui non potrei vivere.
Il mio flusso di pensieri viene interrotto da un insistente bussare: "Jo, sono io. Posso entrare?" La piccola testa di mia madre, fa capolino dalla porta. Già, non è certo da lei aspettare risposta...
"Oh, tesoro sei fantastica! Io...i-io..." Scoppia in lacrime e mi accarezza la guancia.
"Ma guardati! Sei una donna, ormai. Una donna meravigliosa. Ma sarai per sempre la mia bambina, Jo. Ti voglio bene, non dimenticarlo mai!" Mi fondo immediatamente tra le sue braccia e il suo calore mi infonde molta più sicurezza e determinazione. Sí, io ce la posso fare!
"Ehrm-ehm." Il finto colpo di tosse di Camille, ci fa separare.
"Cosa c'è?" Chiede mia madre.
"No, nulla. Solo che ho paura che il vestito possa macchiarsi e che il trucco possa sciogliersi o rovinarsi, quindi se non le dispiace...." Dice Cam, un po' preoccupata.
Alzo gli occhi al cielo, esasperata: non ci posso credere!
"Oh, giusto. Hai ragione, scusami. Ora vado. Mi raccomando Jo, non farti prendere dall'ansia, va tutto bene."
Sì...va tutto bene!