IO SONO UN GATTO

Una Nuova Vita

Una volta che la ferita smise di sanguinare mi alzai e mi girai in torno.Io e i miei fratelli eravamo spaventati...poi,nonostante la pioggia e il freddo ci mettemmo a camminare verso una piccola luce nella notte.Arrivammo a una casa recintata da un cancello di legno,per me e i miei fratelli fu facile arrampicarci affinché arrivassimo dal altra parte del cancello,nel giardino di quella casa.Passato il cancello e attraversato il giardino arrivammo davanti a una gigantesca porta.Ora io,considerando che ero un gatto cucciolo non ebbi idea migliore di piangere,così fecero anche i miei fratelli.Non avevamo pianto più forte di così in vita nostra,ci aprirono una signora e un signore di circa trent'anni,con loro c'era anche un bambino che avrà avuto più o meno sei/sette anni.Accolsero me e i miei fratelli.Ma non potendoci tenere tutti decisero di tenere solo uno di noi bianco,a una loro amica ne diedero un altro,a un loro amico un altro ancora è così via,rimanevo solo io.Non mi dispiaceva non vivere con i miei preziosi fratelli perché sapevo che,quando avrei trovato una casa,e sarei uscito a fare le passeggiate gli avrei trovati e quindi avremmo potuto vederci sempre.Ma tuttavia ero triste perché io non avevo ancora una casa.Poi la famiglia che ci aveva accolti mi trovò una casa,la donna mi mise davanti alla porta di quella casa in uno scatola e suonò il campanello.Mi saluto mettendosi a piangere e corse via.Ad aprire la porta fu una ragazzina,avrà avuto circa 12 anni,capelli castano chiaro,mossi,lunghi con la riga dei capelli a destra e il ciuffo a sinistra,occhi color nocciola,ciglia lunghe,labbra abbastanza carnose,abbastanza alta,sopracciglia un po' folte.Vide la scatola incuriosita,poi sentì miagolare e il suo sorriso fu meraviglioso,aprì la scatola già spando il contenuto e mi tiro fuori abbracciandomi.