SEQUEL||capitolo5

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chiusa nella stanza a pensare a Marissa, al suo sorriso, ai suoi occhi, ai suoi modi di fare.. assolutamente no, io non potevo e non dovevo essere innamorata della migliore amica di mia madre, nonchè mia madrina.
Le lacrime scendevano senza tregua, ascoltavo con le cuffiette tutte canzone d'amore, in tutte le lingue e l'unica cosa che volevo in quel momento  era proprio lei..

"Marissa apri la porta, hai visite" disse Shannon

"Non ci sono per nessuno,sono occupata"

"Marissa, hai visite e basta. Scendi!" disse urlando

Asciugai gli occhi, mi sistemai un po' il trucco  sbavato e i capelli arruffati, poi scesi con poco voglia di vedere gente..

"Marissa.." disse una persona nel salotto con un filo di voce

"Vi lascio soli" disse Shannon

"Vieni qua, fatti abbracciare" disse avvicinandosi sempre di più a me

"Non mmi toccare" dissi tremando

"Hai paura di me, sono appena uscito dal carcere vieni qua e fatti abbracciare.Hai paura di me.. dopo tutto questo tempo"

"Sempre" (piccola cit. di Harry Potter lalala, continuiamo con la storia)

Si avvicinò a me, mi guardò dritto negli occhi e poi mi tirò uno schiaffo

"Grazie per la fiducia"

"Non sei cambiato per nulla, mi fai schifo"

"Cosa hai detto!" 
Mi prese dal polso con forza e iniziò a stringere, proprio quel polso..

"Mi mi fai male.."

"Non mi interessa. Senti un po' ragazzina, porta rispetto e chiedi scusa al tuo padrone. Muoviti" disse stringendo sempre di più

"Sha.."

"Che stai dicendo?!"

"Shannon, Shannon!" dissi cercando di urlare ma la mia voce non usciva

"Owh commovente chiede aiuto alla sorellastra. Chiedi scusa lurida cagna" altro schiaffo

Feci un respiro profondo

"SHANNON!" dissi rulando il più possibile

Una porta si spalancò velocemente e Shannon corse per le scale per venirmi incontro, in quel momento lui lasciò la presa ed entrò mia madre con Santana e Marissa che erano in giro per fare spese.. Sii dajee tutti, quando avevo bisogno tutti pa casa, ma mi state a pigghia pu culu?!

"Che succede qui? Fuori da casa mia. FUORI! disse Sannie urlando

"Che bello rivederti.. O donna, da quanto tempo"

"Vattene porco" disse mia madre incazzatissima
Lui sparì dalla porta e regnò il silenzio

"Marissa che ti ha fatto?" chiese mia madre

"Non le ha fatto nulla, c'ero io qua con lei tutto il tempo" mentì Shannon "Io e Marissa andiamo sopra, con permesso"

Entrammo nella sua stanza e la chiuse..

"Che ti ha fatto? Perchè hai urlato il mio nome"

"Mi ha schiaffeggiata e mi ha preso il polso stringendolo sempre di più, sempre di più.. quel polso"

Lei prese il mio polso con delicatezza e sollevò la manica.. C'erano segni rossi e qualche cicatrice si era aperta e sanguinavano insieme a i tagli freschi.. in quel momento entrarono le tre persone che non dovevano assolutamente entrare

"Marissa che sono?" chiese Santana

"Nulla"

"Shay ho fatto una domanda a tua sorella, ti chiami Marissa per caso?"

Shannon mi guardò e mi strinse la mano cercando di farmi calmare

"Stiamo aspettando una risposta" intervenne Marissa Senior

Mia madre non mi guardava neanche in faccia.. Perfetto

Io mi alzai e a testa bassa uscii di casa con le mie cuffiette correndo

"Torna qua cavolo!" urlò Shannon mentre chiudevo la porta

Shay's pov

"Shay cosa sai?" disse Demi

"Tutto"

"Parla."

"Non sono io a doverlo fare, è tua figlia che lo farà quando sarà pronta ad aprirsi. Io l'ho saputo per caso okay?" Dissi prendendo una felpa decente da mettere

"Dove vai?" chiese mia madre

"A voi cosa sembra? Sto andando in discoteca certo, vestita così sopratutto mentre mia sorella è scappata. Mh mh sisi certo"

Mia sorella.. non avevo mai osato definire Marissa Marie Puckerman Lovato in questo modo.. MAI!
L'ho sempre derisa, presa in giro, fatto brutti scherzi.. Ho sempre fatto il ruolo della bulla mentre ora sono qua con il sole che è già tramontato a cercarla, con il vento che mi accompagna e la musica..

Sapevo già dovevo trovarla ed avevo ragione. Era in spiaggia, era un luogo molto significativo per lei. Lì è dove si è innamorata di Marissa Callahan solo che lei forse non l'ha capito, ma io si. Io l'ho capito da come la guarda, come le sorride, come si incanta. 
Arrivai alle sue spalle e l'abbracciai da dietro

"Shh, basta piangere. Fottitene di quel coglione di tuo padre. Fottitene di tutto. Da oggi in poi ci sono io, oltre che le nostre madri e.. Marissa." a pronunciare quel nome il suo cuore accelerò 

Si girò verso di me e si alzò, facendo un mezzo sorriso

"Dai andiamo a casa"

lungo il tragitto che non era nè troppo breve nè troppo lungo regnò il silenzio, un silenzio al quanto imbarazzante. Chissà a cosa pensava, cosa le frullava in quella testa. Chissà cosa prova quando si fa del male, cosa ha provato quando le ho fatto io del male. Beh qua c'è una risposta, basta guardare il suo polso

"Eccovi, state bene?" chiese Demi preoccupata

"Si" dissi io

Andai verso la mia stanza ma qualcuno afferrò il mio polso. Marissa mi abbracciò

"Grazie" sussurrò a mal appena nel mio orecchio. Io la strinsi ancora di più, eravamo fronte contro fronte e le lasciai un bacio all'angolo della bocca.. forse è stato un grande errore ma non mi fregava nulla


Bleeding love- Demi LovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora