Ciao, mi chiamo Catherine, ho 14 anni (quasi 15).
Non ho un fisico da modella ma dopo aver passato 3 anni ad odiarmi, ad odiare qualsiasi parte del mio corpo, mi sono stufata di lamentarmi di me ed ora mi vado bene per quello che sono.Ho i capelli blu tinti, labbra carnose, occhiali e occhi marroni.
Una delle cose che non mi piace di me sono i miei occhi: sono talmente vuoti e privi di sentimenti... per quanto possa sentirmi vuota, so di non essere stata sempre così... Io rivoglio la vecchia me, quella fecice bambina che non pensava a nient'altro che alla sua felicità... Purtroppo sono cambiata: mi comporto da stronza e elimino le persone dalla mia vita senza dar loro la possibilità di conoscermi... ma infondo... chi è che vorrebbe conoscermi? E chi è che una volta conosciutami, vorrebbe starmi a sopportare?... Nessuno.
Un'altra particolarità dei miei occhi è che diventano verdi tutte le volte che piango, ma io ormai non piango più. Mi sono promessa che non avrei più pianto. A cosa serve farlo?Sono estremamente fissata con le citazioni, infatti amo ''Tumbrl'', la maggior parte del mio tempo la passo leggendo e ascoltando musica; per quanto io sia asociale so di essere la classica ragazzina quattordicenne depressa e in balia dei suoi sentimenti.
Amo leggere e scrivere, i miei libri preferiti sono 'Momo', 'Siddhartha' e 'Il cacciatore di aquiloni'. Ho scritto diverse storie ma non sono mai all'altezza delle mie aspettative.
Niall è il mio migliore amici ed è tutto ciò che mi rimane, e se anche lui dovesse andarsene, per me sarebbe la fine. È l'unica persona che mi ascolta per riuscire a capirmi, e non per giudicarmi o rimproverarmi.
Mia madre è morta quando avevo 12 anni; anche se è passato più di un anno io non riesco a stare serena, non riesco a dimenticarla, è impossibile dimenticare la persona per la quale andavi avanti, è impossibile pensare a lei e non piangere, è tutto impossibile ora che lei non c'è più.
Lei però c'è ancora, lei è quella cosa che rende il mio cuore pesante e alle volte è anche una ferita molto dolorosa, ma mi ricorda che sono viva, che ho dei sentimenti e che devo continuare a vivere per riempire quel dolore di gioia; mi diceva sempre ''se tu sei felice, lo sarò anche io.'' Quindi voglio rendere la mia vita più bella per lei, quindi sì, lei c'è ancora.